Sixers (106-112): un immenso Tyrese Maxey piega NY

Sixers (106-112): un immenso Tyrese Maxey piega NY
Sixers (106-112): un immenso Tyrese Maxey piega NY
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Condotti 3-1 nella serie e con le spalle al muro, i Sixers “di Joel Embiid” hanno strappato un successo essenziale alla fine dei tempi supplementari. Trasportato da un Tyrese Maxey sul suo pianeta, Philly riesce ancora a crederci e si aggiudica Gara 6. Che partita. Narrativa.

Il Madison Square Garden aveva identificato il nemico pubblico numero 1 e si è affrettato a farglielo sapere. Deriso a ogni tocco di palla, Joel Embiid ha pagato a caro prezzo le sue poche azioni sporco durante le prime quattro partite. Ma nonostante l’atmosfera bollente, l’inizio della partita è… imbarazzante. E questo è tutto dire. Da allora ovviamente sui cestini era stato messo un piccolo coperchio le due squadre si sono unite per un sublime 2/20 nei primi cinque minuti.

Se i Sixers girano la testa grazie a Tobias Harris, i Knicks tengono i guanti a fine aprile. Otto fallimenti consecutivi e due perdite di palla, la tensione è palpabile e l’attacco completamente arrugginito. Gli ospiti si sono subito portati in vantaggio grazie ad un’ottima difesa e ad un Tyrese Maxey già in piena carica (11 punti nel primo quarto).

Ma basta che Jalen Brunson entri nella sua partita perché tutto cambi. Canestri setosi come i capelli di David Beckham, intensità difensiva che sale di ventisei tacche e MSG che esplode quando Miles McBride segna 5 punti in 20 secondi. 18-2 Knicks in corsoLa frustrazione dei Pennsylvaniani aumenta ed è il loro turno di indossare tre paia di guanti.

HART A ROBINSON…CHE GIOCO ⬆️

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