Crisi delle amputazioni in Europa, gli esperti del diabete chiedono nuovi programmi di screening urgenti – Euractiv

Crisi delle amputazioni in Europa, gli esperti del diabete chiedono nuovi programmi di screening urgenti – Euractiv
Crisi delle amputazioni in Europa, gli esperti del diabete chiedono nuovi programmi di screening urgenti – Euractiv
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Gli europei subiscono 100.000 amputazioni all’anno a causa del crescente problema del “piede diabetico”. Il diabete grava già sui sistemi sanitari, ma senza programmi di monitoraggio più frequenti, gli esperti avvertono che la crisi dell’amputazione peggiorerà.

I diabetici possono sviluppare ulcere ai piedi, che spesso portano a costosi ricoveri ospedalieri e amputazioni. I tassi di amputazione nell’UE variano in modo sorprendente. In Europa, 1 adulto su 11 soffre di diabete, ovvero 61 milioni di individui. La regione ha anche il maggior numero di bambini e adolescenti affetti da diabete di tipo 1, con circa 295.000 bambini a rischio costante.

Il diabete mellito è una malattia metabolica prevalente, che nel 2019 ha colpito il 9,3% (463 milioni) della popolazione mondiale, con proiezioni che indicano un aumento fino all’11% (700 milioni) entro il 2045.

Il diabete predispone i pazienti a varie complicazioni, le più debilitanti delle quali sono le infezioni e le amputazioni degli arti inferiori. La manifestazione più comune delle complicanze degli arti inferiori nel diabete è la neuropatia, un fattore di rischio significativo per le ulcere del piede diabetico (DFU).

Con le DFU, una combinazione di neuropatia sensoriale, motoria e autonomica porta rispettivamente alla perdita della sensazione protettiva, alla deformità del piede e ai cambiamenti della pelle. Questi cambiamenti provocano la formazione di calli, che possono ulcerarsi a causa di traumi ripetuti e infiammazioni.

Circa 18,6 milioni di persone con diabete in tutto il mondo sviluppano ogni anno un’ulcera al piede e il 34% di tutte le persone con diabete di tipo 1 o 2 svilupperanno un’ulcera al piede nel corso della loro vita.

Perdere il ‘dono del dolore’

Euractiv ha chiesto al professor Andrew Boulton, presidente della Worldwide Initiative for Diabetes Education e professore di medicina presso l’Università di Manchester, perché la società è così inconsapevole delle conseguenze devastanti che molte persone soffrono a causa del diabete.

Il professor Boulton ha affermato: “Il problema qui è che i sintomi delle complicanze tardive del diabete sono spesso silenziosi finché non è troppo tardi – quindi la perdita della vista potrebbe essere il primo segno di malattia oculare diabetica, l’insufficienza renale allo stadio terminale potrebbe essere il primo segno. della malattia renale diabetica”.

“Un’ulcera al piede può essere il primo segno di danno ai nervi: con la neuropatia, molti pazienti hanno perso il ‘dono del dolore’ che ci protegge da lesioni insensate. Ci rendiamo conto di quanto sia un vero dono il dolore solo quando lo perdiamo.

La prevalenza delle DFU varia in modo significativo in Europa, dall’1% in Danimarca a un notevole 17% in Belgio.

A dimostrazione che la situazione clinica sta peggiorando, secondo Grand View Research, le dimensioni del mercato europeo per il trattamento dell’ulcera del piede diabetico sono state valutate a 1,45 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che aumenteranno a un tasso di crescita annuo composto del 5,4% tra il 2022 e il 2030. .

Amputazioni in Europa

In uno studio multicentrico condotto in Europa, è stato riscontrato che il 5% e il 17% dei pazienti con ulcere del piede diabetico richiedono rispettivamente un’amputazione maggiore (sopra la caviglia) e minore (sotto la caviglia), entro 1 anno dallo sviluppo dell’ulcera.

Una meta-analisi che ha coinvolto 16 studi ha rivelato che la prevalenza dell’amputazione degli arti inferiori nei pazienti con ulcere del piede diabetico è di circa il 19%.

Implicazioni economiche

Le DFU causano una disabilità globale considerevole e contribuiscono in maniera determinante al peso globale della disabilità. La spesa annuale per persona con complicanze del piede diabetico è tre volte superiore a quella dei pazienti diabetici senza DFU.

Nel 2017, è stato stimato che le complicanze del diabete negli Stati Uniti comportavano un costo diretto di 237 miliardi di dollari, di cui circa il 33% attribuibile alle DFU.

In uno studio su “Epidemiologia e fattori di rischio dell’ulcera del piede diabetico” è stato riportato che “sebbene i costi del trattamento delle DFU fossero più elevati nei paesi sviluppati e ad alto reddito come gli Stati Uniti (10,9 miliardi di dollari/anno), il Regno Unito (4 miliardi di dollari) /anno) e Danimarca (150 milioni di dollari/anno), la condizione ha anche un profondo impatto sull’economia dei paesi a medio e basso reddito”.

Il cancro uccide

Il professor Boulton ha dichiarato: “La società prende sul serio il cancro perché sa che il cancro uccide – quindi farà controlli regolari: allo stesso modo, le malattie cardiache sono prese sul serio perché le persone sanno che le malattie cardiache uccidono – e prenderanno una statina anche se non si sentono meglio .”

“Tuttavia, il diabete non viene preso sul serio: ‘solo un pizzico di zucchero’, dicono molti.”

“L’educazione sociale è necessaria per elevare il profilo del diabete come una condizione potenzialmente prevenibile ed estremamente curabile”, ha affermato Boulton, aggiungendo: “Se non trattato [diabetes] potrebbe avere esiti molto gravi. Ad esempio, abbiamo dimostrato che coloro che sono in emodialisi e hanno perso un dito del piede, parte di un piede o una gamba, hanno esiti peggiori in termini di sopravvivenza rispetto alla maggior parte dei tumori”.

È necessario un cambiamento di politica generazionale

L’impatto significativo delle DFU richiede ora l’identificazione precoce e un trattamento aggressivo e adeguato dei pazienti con diabete e DFU per prevenirne la progressione e ridurne l’onere economico.

Gli studi dimostrano che, sebbene il costo sia elevato, le misure a basso costo implementate tempestivamente possono contribuire notevolmente a ridurre tali costi. C’è quindi un urgente bisogno di strategie preventive per ridurre l’incidenza delle complicanze del piede tra i diabetici.

L’European Diabetes Forum (EUDF) sostiene che: “Sebbene l’investimento nello screening iniziale e nelle campagne di riduzione del rischio possa essere significativo, il rapporto costo-efficacia della prevenzione è stato chiaramente dimostrato”.

L’EUDF afferma che la diagnosi precoce del diabete di tipo 2 (T2D) è fondamentale anche per prevenire gravi complicazioni come malattie cardiache, renali e oculari. Lo screening supporta un intervento tempestivo, riducendo l’onere personale ed economico sugli individui e sui sistemi sanitari.

Lanciando un “impegno della comunità del diabete per le elezioni del Parlamento europeo del 2024”, l’EUDF ha chiesto ai candidati e ai partiti politici di garantire il loro sostegno a un cambio generazionale nella lotta al diabete in Europa e di agire nel prossimo mandato per creare una forte UE sul diabete. politica.

[By Brian Maguire | Euractiv’s Advocacy Lab ]

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