SFAM – Liquidazione e dopo? – Notizia

SFAM – Liquidazione e dopo? – Notizia
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NOTIZIA

SFAM

© WOSTOK PRESS/MAXPPP

Pubblicato il 25 aprile 2024

Il 24 aprile 2024, il tribunale commerciale di Parigi ha dichiarato la liquidazione giudiziaria della SFAM, a seguito di un deferimento di Urssaf che chiedeva diversi milioni di euro di arretrati. Questa decisione pone fine all’attività dell’azienda e cambia la situazione per le vittime.

Mercoledì 24 aprile, al termine di un’udienza a porte chiuse, il tribunale commerciale di Parigi ha dichiarato la liquidazione giudiziaria della Société française d’assurance mobile (SFAM). Sadri Fegaier, amministratore delegato di questa società nota per le sue pratiche fraudolente, non è stato chiaramente in grado di fornire garanzie sufficienti per continuare la sua attività. Sono stati nominati due liquidatori. Hanno due anni di tempo per procedere alla liquidazione effettiva della società. Anche per le vittime questa decisione ha delle conseguenze.

Cosa cambia la liquidazione

La messa in liquidazione coatta amministrativa ha per effetto l’immediata cessazione dell’attività della società. Dal 24 aprile la SFAM non può più commercializzare le sue offerte né effettuare addebiti diretti. Sono subentrati i due liquidatori giudiziali. La loro missione è quella di fare un inventario delle attività e delle passività della società con l’obiettivo finale di consentire il rimborso del maggior numero possibile di creditori dichiarati.

Ogni vittima deve dichiarare la propria richiesta

Se sei una delle vittime della SFAM ‒ e solo da SFAM – (vedi paragrafo “Altre società non interessate”), hai 2 mesi di tempo dalla prossima pubblicazione della sentenza di liquidazione sul Bollettino Ufficiale degli Avvisi Civili e Commerciali (Bodacc) per dichiarare il tuo reclamo ai liquidatori (tale termine è prorogato a 4 mesi se vivi fuori dalla Francia continentale). Sia che abbiate già reclamato il vostro credito presso la SFAM, sia che vi siate costituiti parte civile nell’ambito del futuro processo penale o che abbiate già avviato una procedura a vostro nome (presentando una denuncia o adire un tribunale), voi è nel tuo interesse fare questo passo. Entro pochi giorni dovrebbe essere messo online un sito dedicato per facilitare il trattamento delle richieste. Dovrebbe essere inoltre lanciata una newsletter per informare i dichiaranti sullo stato di avanzamento della procedura..

Possibilità sempre più ridotte di recuperare i tuoi soldi

Questa liquidazione rende ancora più ipotetico il rimborso degli addebiti diretti fraudolenti. In caso di liquidazione, infatti, viene data priorità alla regolamentazione dei servizi statali (Fisco, Urssaf, ecc.), al pagamento degli stipendi e alla remunerazione degli agenti. In quanto creditori non garantiti, i consumatori sono gli ultimi nell’ordine dei beneficiari. Otterranno quindi un rimborso, attraverso questa modalità, solo se alla fine della procedura di liquidazione rimarranno dei soldi, cosa che difficilmente accadrà.

Altre società non interessate

Attenzione: solo la SFAM è stata messa in liquidazione. Per il momento le altre aziende della galassia Indexia (Hubside, Foriou, Cyrana, ecc.) non sono interessate. Possono quindi continuare a praticare. Vi raccomandiamo di continuare ad essere molto vigili riguardo ai possibili addebiti diretti e vi consigliamo vivamente di revocare i mandati di addebito diretto concessi a queste società e di opporvi a questi pagamenti presso la vostra banca.

Il processo penale continua

Il processo penale previsto per settembre dovrebbe ancora svolgersi, salvo che al foro la società SFAM non sarà rappresentata dal suo direttore ma da un agente. Tuttavia, da qui ad allora, molto può cambiare. Continueremo a tenerti informato sui passi da compiere per aumentare le tue possibilità di essere risarcito e garantire che la società venga condannata.

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