La quinoa non è né un cereale né un legume… È uno “pseudocereale”, che in realtà è il frutto di una pianta, della stessa famiglia delle barbabietole e degli spinaci.
Originaria delle Ande, la quinoa è oggi ampiamente coltivata in Francia. Un terzo della cultura francese proviene dall’Angiò, regione che dal 2008 ha creato un settore di qualità per sostenere questa promettente cultura.
Esistono diverse varietà di quinoa: bianca, morbida e tenera, ma anche quinoa rossa o marrone, più soda e corposa.
Proprietà nutrizionali
La quinoa è ben nota ai vegetariani. Si tratta infatti di uno dei rari prodotti vegetali le cui proteine contengono tutti gli aminoacidi essenziali, cioè quelli che il nostro organismo non è in grado di produrre… Inoltre, il suo alto livello di ferro, zinco e vitamine B2 permettono di nutrire efficacemente combattere le principali carenze che i vegetariani possono riscontrare.
La quinoa è nota anche per la sua assenza di glutine. Sostituisce quindi facilmente il grano e aiuta ad equilibrare i pasti delle persone intolleranti o allergiche al glutine.
Ricco anche di fibre, grassi insaturi e antiossidanti, sarebbe sicuramente sbagliato privarsene!
La quinoa in cucina
Prima di cuocere la quinoa, sciacquatela accuratamente per liberarla dalla saponina che può renderla appiccicosa e amara. Potrete quindi cucinarlo alla creola in 1,5 volte il suo volume d’acqua.
Una volta cotta, può essere cotta in frittelle, gratinata, risotti, tabbouleh, saltata con verdure, ripiena, ecc.
Lo troviamo anche saltato. Si presta poi alla preparazione di dolci gourmet, granole e barrette di cereali, ai quali dona una deliziosa croccantezza.