“Il pozzo KSR-21, che è stato perforato e testato con successo nel quarto trimestre del 2023, è stato collegato alle infrastrutture esistenti e inizierà a produrre non appena riceverà le approvazioni governative previste a breve”, ha affermato SDX in una nota. La società del gas ha annunciato il 9 gennaio l’imminente avvio della produzione di questo pozzo, perforato tre mesi prima a una profondità di circa 1.950 metri.
La società del gas aveva inoltre annunciato la firma, con Dika Morocco Africa (DMA), filiale del gruppo cinese Citic Dicastal, di un secondo accordo di pagamento anticipato del gas pari a 2,1 milioni di dollari per la consegna di gas in Marocco nel primo trimestre del 2024. Abbiamo appreso che è in fase di negoziazione anche un accordo di pagamento anticipato a lungo termine.
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Inoltre, la società britannica ha annunciato il 5 ottobre di aver ricevuto un anticipo di circa 2 milioni di dollari da parte di DMA e che questi fondi sarebbero stati utilizzati per coprire i costi di perforazione del pozzo KSR-21. “Un altro accordo di pagamento anticipato di importo maggiore è stato negoziato e si prevede che sarà concluso e i fondi prelevati all’inizio del 2024”, ha affermato.
I fondi attesi saranno destinati “al finanziamento di un nuovo programma di perforazione per diversi pozzi consecutivi”. Con l’avvio del pozzo KSR-21 situato a Sebou Central, il numero di pozzi gestiti da SDX nel bacino del Gharb ammonta ora a quattro, tra cui Lalla Mimouna Sud, Gharb Centre e Moulay Bouchta Ouest. La compagnia del gas detiene una partecipazione del 75% in queste concessioni.
