Campus – L’UNA-FESCI condanna con la massima energia l’omicidio dello studente Agui

Campus – L’UNA-FESCI condanna con la massima energia l’omicidio dello studente Agui
Campus – L’UNA-FESCI condanna con la massima energia l’omicidio dello studente Agui
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Il 30 settembre 2024, l’UNAFESCI è stato informato, come tutti gli ivoriani da un comunicato stampa del Pubblico Ministero, del rapimento e dell’omicidio dello studente Agui Mars Aubin Deagoué, dell’arresto di SIDIBE Abdoul Karim, che si autodefinisce agente dei servizi segreti.

Nella tarda serata, un comunicato del Governo ha annunciato la sospensione di tutte le attività del Fesci su tutto il territorio nazionale. Quella stessa sera, il Ministero dell’Istruzione Superiore ha annunciato lo sfratto di tutti gli studenti installati “irregolarmente” nelle città universitarie di Cocody.

Unafesci, ombrello di tutti gli ex FESCI, creata il 25 novembre 2018, con l’obiettivo principale di vigilare sui giovani attivisti, si è sempre posta come punto d’onore il mantenimento della pace e della coesione interna e nel mondo dell’Educazione attraverso la cultura dell’ dialogo e nonviolenza.

Vogliamo questo come prova; i suoi numerosi contributi durante il passaggio di consegne tra i Segretari generali nazionali AFA e Makelele e tra quest’ultimo e la SIE Kambou, evitando così lo spettro di congressi violenti e cruenti.

L’UNA-FESCI condanna pertanto con la massima energia l’omicidio dello studente Agui.

Il nostro motto è sempre stato “convincere con la forza dell’argomento e non con l’argomento della forza”.

L’UNA-FESCI si inchina davanti ai resti del compagno Agui Mars Aubin Deagoué, così come a tutte le vittime della violenza che ha portato alla morte di uomini.

UNA-FESCI presenta le sue condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici ed estende loro la sua compassione.

Possa l’anima del compagno riposare in pace.

UNA-FESCI si congratula con la Polizia di Stato per la tempestività con cui ha reagito a questa situazione.

Nell’auspicio che venga fatta presto luce sulla situazione, l’UNAFESCI ricorda che il Segretario Generale Nazionale Kambou Sié, regolarmente eletto nel corso di un congresso ordinario inclusivo e pacifico, nel dicembre 2023, ha denunciato in numerose occasioni e attraverso diverse vie, la situazione di interferenza e il desiderio di controllo da parte di oscure mani esterne sul movimento che guida.

Questi appelli avrebbero permesso di evitare, se fossero stati ascoltati, questa spirale mortale irreversibile. Inoltre, UNAFESCI invita alla calma e alla moderazione. Chiede a tutti di evitare qualsiasi azione che possa interrompere i procedimenti legali in corso e impedire che la verità venga alla luce. Intervenendo lo scorso dicembre per aiutare l’organizzazione del congresso, era chiaro il nostro obiettivo: evitare un’escalation di violenza.

Anche oggi riaffermiamo la nostra disponibilità a contribuire, se necessario, a qualsiasi processo di ricerca della pace e della stabilità nelle scuole e nelle università. Abbiamo perso uno di noi, uno studente, un attivista del Fesci. Ne abbiamo altri in custodia. Gli studenti in fuga dai complessi residenziali di Cocody sono scesi nelle strade di Abidjan, non sapendo dove lasciare gli zaini.

Alcuni non hanno parenti ad Abidjan.

Il nostro dolore è grande. Ma il nostro augurio è che questa situazione venga risolta al più presto dalla giustizia, affinché una volta ristabilito l’ordine e fatta giustizia, ognuno prenda il suo posto, imparando la lezione di questa ennesima crisi che non conviene a nessuno.

Fatto ad Abidjan, giovedì 3 ottobre 2024.

Per l’Alta Direzione dell’UNA-FESCI,

Il Presidente.

Dr AHIPEAUD Martial Joseph

Il SG della FESCI con diversi funzionari in arresto – Chi trae vantaggio dall’assassinio di Agui Aubin?

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