È morto Michel Fresnel, autore della serie di documentari “Che ne sarà di loro?”

È morto Michel Fresnel, autore della serie di documentari “Che ne sarà di loro?”
È morto Michel Fresnel, autore della serie di documentari “Che ne sarà di loro?”
-

Ogni anno, dal 1983 al 1995, ha seguito lo sviluppo, i sogni e i dolori di un gruppo di studenti. È morto all’età di 91 anni Michel Fresnel, delicato regista di documentari con la passione per la gente comune.

Michel Fresnel, artigiano della televisione calda e modesta. Foto La truffa

Di François Ekchajzer

Pubblicato il 1 ottobre 2024 alle 18:05

Leggi nell’app

Dl documentarista Michel Fresnel, appena scomparso all’età di 91 anni, resterà soprattutto il ricordo di Cosa ne sarà di loro? Una straordinaria avventura televisiva che, dal 1983 al 1995, ha accompagnato l’evoluzione di un gruppo di ragazze e ragazzi, studenti di prima media del liceo Paul-Valéry (Parigi 12ᵉ). “L’idea mi è venuta [en 1973, ndlr] accompagnare mia figlia e le mie nipoti a scuola, ci ha detto nel 2010. Ero affascinato da questi bambini dalla personalità così forte, eppure così diversi tra loro. Mi chiedevo come sarebbe stata la loro vita, la loro felicità e le prove che avrebbero dovuto affrontare. »

Immaginato in un’epoca in cui i discorsi degli adolescenti non erano così frequenti in televisione, il suo progetto ha aspettato dieci anni per vedere finalmente la luce grazie a Pascale Breugnot, nominata nel 1982 alla direzione delle riviste di Antenne 2. Lei, per Chi “ognuno può avere sulla propria vita una riflessione molto più ricca e nutrita di un esperto”, combattuto per questa impresa a lungo termine.

“Come va la vita?” » chiedeva Michel Fresnel ogni inizio anno a Florent, Franck, Ingrid, Isabelle, Jérôme, Philippe, Sandrine e Valérie, “eroi” di questa serie di documentari che ci sono diventati presto familiari, al punto che aspettavamo le loro notizie, misurando il peso dei determinismi psicologici e sociali nel cammino di ciascuno di essi. Delicatamente intervistate da Hélène Delebecque e Annie-Claude Elkaïm, hanno confidato i loro pensieri, i loro sogni, i loro dubbi e le loro pene alla telecamera di questo artigiano della televisione calda e modesta, attenta alla vita ordinaria.

-

PREV Emmanuel Macron condanna “con la massima fermezza” gli “attacchi” dell’Iran contro Israele
NEXT ritorno generale al rialzo per diesel e benzina