Verranno finanziati 15 PTCE per un importo di 1,5 milioni di euro

Verranno finanziati 15 PTCE per un importo di 1,5 milioni di euro
Verranno finanziati 15 PTCE per un importo di 1,5 milioni di euro
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Marie-Hélène Poussier-Winsback, Ministro delegato responsabile della ESS, partecipazione agli utili e partecipazione. Credito: Assemblea nazionale.

Tra le 64 candidature ricevute nell’ambito dell’invito a manifestare interesse, alla fine ne sono state selezionate 15. La Ministra delegata all’economia sociale e solidale, alla ripartizione degli utili e alla partecipazione, Marie-Agnès Poussier-Winsback, ha annunciato in un comunicato stampa del 27 settembre l’identità dei 15 Poli di cooperazione economica territoriale (PTCE) che saranno finanziati da lo Stato. Ai vincitori viene distribuita una busta da 1,5 milioni di euro. Ciascuno riceverà 100.000 euro in due anni: 50.000 euro il primo anno e 50.000 euro il secondo.

Il ministro spiega nel comunicato: “ I 15 PTCE vincitori dimostrano che la cooperazione territoriale è una potente leva per creare valore economico e sociale. Concretamente, i PTCE vincitori consentono a tutte le parti interessate di una regione di lavorare insieme per fornire soluzioni ai problemi quotidiani. Questo lavoro cooperativo richiede tempo (coordinamento della rete e ingegneria del progetto in particolare e risorse dedicate). »

Cos’è un PTCE?

Un hub di cooperazione economica territoriale è, secondo l’ESS Lab, “ un insieme, in un dato territorio, di iniziative, imprese e reti dell’economia sociale e solidale associate a PMI socialmente responsabili, enti locali, centri di ricerca ed enti di formazione, che attua una strategia comune e continua di cooperazione e condivisione al servizio della progetti economici innovativi per lo sviluppo locale sostenibile ».

I PTCE sono riconosciuti dallo Stato a partire dalla legge sull’economia sociale e solidale del 2014. Lo Stato ne elenca 200 in tutto il Paese.

Una politica rilanciata nel 2021 da Olivia Grégoire

La politica di finanziamento della PTCE è iniziata circa dieci anni fa. Nel 2013 e nel 2015 sono stati finanziati da due bandi di progetto.

Dopo una lunga pausa, Olivia Grégoire, Segretario di Stato per l’Economia Sociale e Solidale, ha rilanciato una politica nazionale di sostegno nel 2021 alla PTCE con un invito a manifestare interesse che ha permesso di finanziare 15 centri. Da allora, il presente invito a manifestare interesse è stato rinnovato ogni anno.

I 15 vincitori PTCE nel 2024 sono i seguenti:

  • La fabbrica sinergia dell’Haut Doubs, Doubs (25), Borgogna Franca Contea
  • L’Écrin, Nièvre (58), Borgogna Franca Contea
  • Coat&Co – Le Village des Transitions, Côtes d’Armor (22), Bretagna
  • Alimen’Terre, Loiret (45), Centro-Valle della Loira
  • Ecooparc, Mosella (68), Grand Est
  • Ecopolo alimentare PTCE nel Pays de Langres (52), Grand Est
  • Kaleidoscoop, Basso Reno (67), Grand Est
  • PTCE Parigi Valle della Marna e dintorni, Senna e Marna (77), Île-de-France
  • Scic SA La Main 9-3.0, Seine-Saint-Denis (93), Île-de-France
  • La Coop des Territoires, Orne (61), Normandia
  • Villaggi in transizione del PTCE Arvieu Lab, Aveyron (12), Occitania
  • Matemorphosis, Maine-et-Loire (49), Paesi della Loira
  • PTCE Fiori eccezionali del Pays de Grasse, Alpi Marittime (06), Provenza-Alpi-Costa Azzurra
  • Giocatore uno, Var (83), Provenza-Alpi-Costa Azzurra
  • Torre Letan Sin Pol, Riunione (97)

Theo Nepipvoda

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