FedEx trasferisce posti di lavoro dalla Spagna al Marocco

FedEx trasferisce posti di lavoro dalla Spagna al Marocco
FedEx trasferisce posti di lavoro dalla Spagna al Marocco
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Il colosso americano del trasporto merci internazionale FedEx compie un nuovo passo nella sua strategia di razionalizzazione della forza lavoro annunciando il trasferimento di quasi un centinaio di posti di lavoro dalla Spagna in diversi paesi, tra cui il Marocco. Secondo le informazioni riportate dai media spagnoli, in particolare da El Diario, questo trasferimento riguarda principalmente posizioni nei settori del servizio clienti, delle vendite e delle nuove tecnologie. Una fonte sindacale dell’Unione Generale dei Lavoratori (UGT) ha precisato che la maggior parte di questi posti di lavoro saranno esternalizzati e subappaltati al Regno.

Questa decisione fa parte di una procedura di licenziamento collettivo recentemente attuata da FedEx in Spagna, dove la multinazionale impiega circa 1.500 persone. Più in generale, questa misura fa parte di una strategia europea di FedEx volta a ridurre i costi strutturali trasferendo le attività in paesi che offrono manodopera a basso costo e legislazione sul lavoro più flessibile. Il Marocco, con le sue infrastrutture sviluppate e il suo posizionamento competitivo, sembra essere una destinazione privilegiata per questo trasferimento.

Il processo di ricollocazione fa parte di una riorganizzazione globale annunciata da FedEx per affrontare le principali sfide economiche. Già lo scorso giugno l’azienda aveva annunciato l’intenzione di ridurre il proprio personale in Europa da 1.700 a 2.000 posti. Questi tagli di posti di lavoro sono accompagnati da un consolidamento dei team nelle funzioni di back-office e di supporto commerciale. FedEx ha poi spiegato che alcune attività saranno raggruppate in centri situati nei paesi che meglio soddisfano le esigenze dell’azienda e la sua impronta immobiliare esistente. Il Marocco, in quanto piattaforma logistica emergente, si inserisce perfettamente in questa logica.

Questa riduzione della forza lavoro in Spagna si spiega anche con i recenti risultati finanziari di FedEx. Il 19 settembre, la società ha annunciato un calo dei ricavi a 21,6 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, rispetto ai 21,7 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo è il livello più basso registrato da FedEx in tre anni e mezzo, evidenziando la necessità per l’azienda di rivedere i propri costi e riorganizzare le proprie operazioni per mantenere la propria competitività in un mercato globale in continua evoluzione.

Questo approccio di delocalizzazione in Marocco riflette anche un crescente interesse delle multinazionali per questo paese come polo di subfornitura e di servizi. Il Regno offre vantaggi competitivi significativi, come una forza lavoro qualificata e costi operativi interessanti, che consentono alle aziende internazionali di rimanere competitive ottimizzando i costi.

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