Morte di Ardy Dasylva Ndembo a Miami

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Il pugile congolese Ardi Dasylva Ndembo, 27 anni, è morto giovedì 25 aprile 2024 al Jackson Memorial Hospital di Miami. Ardi Dasylva Ndembo ha trascorso più di due settimane in coma, in seguito al colpo mortale ricevuto dal pugile cubano Nestor Santana.

Il nativo di Brazzaville venne brutalmente messo fuori combattimento durante una rissa avvenuta il 6 aprile.

Molte persone presenti all’evento hanno riferito che il cubano Santana aveva dato ad Ardi 4-5 colpi alla nuca e l’arbitro non aveva potuto agire.

Altri, invece, presentano la caduta per il collo del colosso di 91 chili durante la pesatura, come causa del grave trauma, compresa l’emorragia da essa provocata.

Dopo questo incontro mortale, il pugile, la cui prognosi era già in pericolo dopo la caduta sul ring, è stato portato al centro traumatologico del Jackson Memorial System di Miami, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per fermare l’abbondante versamento di sangue che gli aveva compresso il cervello. . Inoltre, dopo l’operazione è entrato in coma.

Da allora, Ardi Dasylva Ndembo è stato sottoposto a respirazione artificiale e solo i dispositivi hanno preso il sopravvento su alcune delle sue funzioni vitali, per stabilizzare la sua condizione, che era critica.

Dopo quasi tre settimane di cure incessanti, i medici hanno deciso di accettare l’evidenza, dichiarando morto il pugile giovedì 25 aprile, quando gli hanno disconnesso.

La comunità congolese di Miami è in subbuglio, la famiglia del pugile è inconsolabile.

Da ogni parte affluiscono tributi congolesi per salutare la memoria di un connazionale che non ha mancato di mettere in risalto la bandiera congolese di cui era orgoglioso, durante le sue battaglie.

Ardi Dasylva Ndembo ha iniziato a praticare la boxe in Congo, dove ha smosso il paese con i suoi pugni.

Il desiderio di fare carriera nella 7a arte lo ha portato in Sud Africa dove ha scosso l’Africa vincendo la cintura dei pesi massimi leggeri.

Fu negli Stati Uniti che iniziò la sua carriera professionale, diventando un peso massimo, attraverso il duro lavoro e il sacrificio di sé. I suoi primi incontri nei pesi massimi si sono conclusi con vittorie, inclusa una per KO.

Ardi Dasylva Ndembo si è definito un guerriero. Ha sempre voluto marchiare il nome del Congo ai massimi livelli mondiali.

Ardi Dasylva Ndembo è sempre stato una fonte di ispirazione per i giovani congolesi, era orgoglioso di difendere i colori congolesi.

Bertrand BOUKAKA/Les Échos du Congo-Brazzaville

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