Gli astronauti Artemis della NASA proveranno a coltivare piante sulla Luna

Gli astronauti Artemis della NASA proveranno a coltivare piante sulla Luna
Descriptive text here
-

Rappresentazione artistica di un astronauta Artemis che utilizza uno strumento sulla superficie lunare

NASA

La NASA ha selezionato i primi esperimenti scientifici che gli astronauti porteranno sulla Luna nell’ambito della missione Artemis III. Questa missione, attualmente prevista per il 2026, segnerà la prima volta che gli esseri umani cammineranno sulla superficie lunare dalla missione Apollo 17 del 1972.

Il primo dei tre strumenti scientifici si chiama Effetti Lunari sulla Flora Agricola (LEAF). In questo esperimento, gli astronauti coltiveranno piante sulla superficie della Luna, osservando la loro capacità di fotosintesi e di crescita, e come rispondono allo stress della gravità inferiore e delle radiazioni spaziali.

Questa non sarà la prima volta che le piante verranno coltivate nello spazio: gli astronauti coltivano ortaggi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale da un decennio e la missione cinese Chang’e 4 ha fatto germogliare semi sulla Luna nel 2019. Quei semi non sono durati a lungo, tuttavia, quindi, se tutto va bene, LEAF ci darà il primo assaggio dell’intero ciclo di crescita delle piante sulla Luna.

Il secondo esperimento è la Lunar Environment Monitoring Station (LEMS), un piccolo sismometro progettato per misurare i terremoti lunari vicino al polo sud lunare. Caratterizzare il modo in cui il terreno si muove durante questi terremoti aiuterà i ricercatori a comprendere la struttura sotterranea dell’area.

Lo strumento finale, chiamato Lunar Dielectric Analyser (LDA), misurerà quanto elettricamente conduttivo è il suolo. Il ghiaccio legato alle particelle di polvere aumenta drasticamente la capacità del suolo di condurre elettricità, quindi l’LDA aiuterà nella caccia ai depositi di brina e misurerà i cambiamenti nel suolo mentre il sole sorge e tramonta sulla superficie lunare.

“Questi tre strumenti schierati sono stati scelti per iniziare le indagini scientifiche che riguarderanno gli obiettivi scientifici chiave sulla Luna e su Marte”, ha affermato Pam Melroy della NASA in una nota. L’obiettivo finale del programma Artemis è gettare le basi per una presenza umana a lungo termine sulla Luna, che a sua volta ci insegnerà come prepararci per le missioni con equipaggio su Marte.

Temi:

-

PREV RB Lipsia fissa il prezzo di partenza per Loïs Openda
NEXT La ricerca condotta dalla NASA fornisce una nuova contabilità globale dei fiumi della Terra