Cayden Lindstrom offre abilità e dimensioni

Cayden Lindstrom offre abilità e dimensioni
Cayden Lindstrom offre abilità e dimensioni
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A parte Ivan Demidov, il nome che da mesi è sulla bocca dei tifosi dei Montreal Canadiens è quello di Cayden Lindstrom. Da quando gli Habs sono stati bloccati nella quinta scelta assoluta, è stato saldamente nel mirino dei fan a causa della sua intrigante miscela di dimensioni e abilità mentre giocava per Medicine Hat nella WHL. Anche se un infortunio alla schiena ha tenuto Lindstrom fuori dalla formazione per gran parte di questa stagione, gli esperti e i tifosi sono rimasti stupefatti da ciò che hanno visto, e questo ha fatto ben poco per sedare l’entusiasmo tra i tifosi del Montreal.

Luogo di nascita: Chetwynd, Columbia Britannica
Data di nascita: 3 febbraio 2006
Spara: Sinistra
Posizione: Centro
Altezza: 6’3″
Peso: 214 libbre
Squadra: Tigri del cappello medicinale (WHL)

Lindstrom ha annunciato il suo arrivo alla WHL lo scorso anno, con uno sforzo da rookie di 42 punti in 61 partite per una squadra di Medicine Hat che si è attestata a circa .500 per tutta la stagione nella Central Division della WHL. È stata una buona base per Lindstrom poiché lui e il suo collega attaccante idoneo al draft Andrew Basha finirono tra i primi quattro gol della squadra quell’anno.

Quest’anno ha visto lui battere il suo precedente record di punti e gol in metà tempo, mentre i Tigers si sono ritrovati a salire in classifica in modo significativo. Nonostante sia stato limitato a sole 32 partite, Lindstrom ha registrato un fantastico 27 ​​gol e 19 assist, oltre a 66 minuti di penalità. Nonostante abbia saltato circa metà stagione a causa del suo infortunio, è stato tra i migliori nella WHL quando era sul ghiaccio. Un derviscio rotante di gioco fisicamente minaccioso, abilità eccezionale e una sorprendente dose di velocità rendono Lindstrom un’ala forte potenzialmente speciale in questa classe di draft.

Alcune persone nel mondo degli scout hanno definito Lindstrom un “unicorno” nel draft di quest’anno. Combina dimensioni spaventose e la volontà di usare quella struttura in ogni occasione, insieme a un’incredibile abilità offensiva. Non manca molto nel kit di attrezzi di Lindstrom. Ama usare il suo pattinaggio e le sue dimensioni per spingersi verso le parti interne della zona offensiva, liberandosi degli avversari con relativa facilità grazie alle sue dimensioni per ottenere tiri migliori in porta.

Non è solo la sua spinta verso la rete a renderlo un incubo da difendere. Sfrutta la sua stazza lungo le sponde per vincere battaglie e inclinare il possesso. Ovviamente, con quella struttura e mentalità, soddisfa la parte di “potenza” dell’ala grande con colpi devastanti e una volontà di rovinare tutto.

C’è molto di più in Lindstrom oltre alla sua stazza e tenacia. Possiede uno dei migliori tiri della sua classe. È felice di puntare verso la rete e battere i portieri con le sue mani veloci o lottando per i rimbalzi. Ma può anche dare una certa velocità ai suoi tiri, permettendogli di battere regolarmente i portieri dalla distanza, rendendolo ancora più difficile da difendere in zona offensiva. Essere in grado di diversificare le sue abilità lo rende un giocatore davvero speciale quando tutto va bene.

Progetto di tracciamento di Mitchell Brown e Lassi Alanen

Ci sono pochissimi giocatori perfetti nel mondo dell’hockey. e nemmeno Lindstrom è uno di questi. Ha alcune rughe nel suo gioco che potrebbero essere appianate, ma sono lungi dall’essere una sorta di rottura di accordi in termini di azioni al draft. Pur non essendo un trequartista inefficace, è un’area in cui non brilla esattamente rispetto al resto del suo gioco. Tenderà a gestire eccessivamente il disco in determinate situazioni, consentendo a potenziali finestre di chiudersi o perdendo compagni di squadra aperti.

Tutto ciò va di pari passo con il fatto che il suo senso dell’hockey è l’area più grande che deve migliorare in futuro. Può già vincere molte delle sue battaglie solo grazie alla forza e alle dimensioni, ma salire la scala al livello successivo gli richiederà l’uso di strumenti diversi. Deve anche migliorare nella scelta dei suoi posti, poiché tende a prendere alcuni rigori con un tempismo sbagliato, che danneggerebbero la sua squadra nei playoff.

C’è anche la preoccupazione per la sua schiena, con un’ernia del disco che lo terrà fuori gioco per quasi tutta la seconda metà della stagione. Mentre si sta riprendendo e sembra pronto a partire, un infortunio alla schiena non guarisce in fretta e tende a persistere in piccoli modi. Detto questo, una squadra che lo ha scelto come prima scelta nel draft ne è assolutamente consapevole e dovrebbe avere un piano in atto per aiutare a far procedere il suo recupero.

Classifiche

Prospettive per Dobber: #3
Prospettive d’élite:#3
Prospettiva dell’hockey: #2
Di McKeen: #4
Bob McKenzie: #5
Hockey su ghiaccio: #8
Scouting centrale NHL: #3 (Pattinatori nordamericani)
Corey Pronman: #10
Scott Wheeler: #11

Lindstrom sarebbe un giocatore in grado di alterare il franchise se continuasse sulla sua traiettoria rapida e ascendente. Anche se l’infortunio alla schiena ha sicuramente rallentato la sua ascesa, è chiaro che porta con sé un talento difficile da replicare al giorno d’oggi. È un’ala potente che controlla duramente, con un ottimo pattinaggio e un tiro ancora migliore che lo rende un terrore per le squadre avversarie.

C’è una ragione per cui è molto probabile che finisca tra le prime cinque scelte, che si tratti dei Montreal Canadiens che lo catturano, o potenzialmente di Columbus una scelta prima, che potrebbe accoppiarlo dietro Adam Fantilli. Dopo aver visto la straordinaria ascesa di Juraj Slafkovský la scorsa stagione, aggiungere un altro attaccante altamente qualificato all’organizzazione è più che allettante.

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