La Procura federale ha annunciato che l’inchiesta sulla banda di Nivelles, uno dei più grandi misteri della storia belga, è chiusa. Questo annuncio è stato fatto questa settimana alle vittime e ai parenti delle violente rapine commesse dalla banda. Purtroppo l’identità degli autori è ancora sconosciuta.
La Banda di Nijvel commise una serie di violente rapine tra il 1982 e il 1985, nelle quali morirono 28 persone. Nonostante migliaia di segnalazioni e un’indagine approfondita, l’identità degli autori del reato non è mai stata scoperta. La procuratrice federale Ann Fransen ha annunciato in conferenza stampa che le indagini sono state interrotte: “Avrei preferito incontrarvi in circostanze diverse perché il messaggio che vi portiamo oggi non è piacevole ed è difficile per noi”.
Dal febbraio 2018 l’indagine è in corso presso la Procura federale. “Non è stata risparmiata alcuna spesa per raggiungere una svolta decisiva”, afferma Fransen. Nonostante gli sforzi, tra cui più di 1.800 segnalazioni, quasi 600 campioni di DNA, 2.700 impronte digitali confrontate e 40 resti riesumati, l’identità dei membri della banda rimane un mistero.
La risposta delle vittime e dei parenti
Le vittime e i parenti, che erano stati informati in anticipo, hanno reagito con delusione e rabbia. Ingrid Mulder, che perse la sorella nella rapina al Delhaize di Aalst il 9 novembre 1985, raccontò HLN: “Che semplicemente osano dire: ‘Non abbiamo trovato niente, chiudiamo’. Quindi puoi uccidere 28 persone, mutilare persone e uccidere bambini? Ciò è possibile in Belgio e non possiamo farci nulla”.
Il fascicolo verrà ora trasmesso alla Camera di Consiglio, dove la Procura chiederà l’archiviazione formale delle indagini. Tuttavia, a causa di una recente modifica della legge, il fascicolo relativo a Bende van Nijvel non può più scadere, il che significa che i parenti sopravvissuti e le vittime possono ancora richiedere ulteriori indagini. Inoltre, l’indagine potrà essere riaperta quando emergono nuove informazioni utili.
Questi sviluppi lasciano una porta aperta per possibili scoperte future, anche se il messaggio attuale è deludente per molti.
