USB-IF introduce un sistema di etichettatura semplificato che indica le velocità di trasferimento dei dati e le capacità di alimentazione direttamente su dispositivi e cavi. Sostituisce termini tecnici complessi come “USB4 v2” con indicatori chiari come “USB 80Gbps”.
L’USB Implementers Forum (USB-IF) ha lanciato un nuovo sistema di loghi che elimina il gergo complicato a favore di etichette semplici focalizzate sulla velocità, focalizzate sulla velocità. Invece di fare affidamento su termini tecnici come “USB4 v2”, il nuovo sistema mostra le velocità di trasferimento in primo piano e al centro, quindi vedrai i dispositivi etichettati “USB 80Gbps” o “USB 40Gbps”
Questo approccio più chiaro vale anche per i cavi, che ora mettono in risalto sia la velocità di trasferimento che l’alimentazione. I cavi conformi agli standard più recenti possono vantare capacità di ricarica fino a 240 W, perfetti per alimentare installazioni più pesanti come le stazioni di ricarica multi-dispositivo.
Questo sviluppo arriva dopo anni di confusione, anche quando USB 3.2 ha debuttato nel 2017 con termini come “Gen 2×2” e “SuperSpeed USB 20Gbps”, insieme a designazioni precedenti come USB 3.2 Gen 1 (5 Gbps), Gen 2 (10 Gbps) e. Gen 2×2 (20 Gbps), era difficile per i consumatori capire quali specifiche stavano effettivamente ottenendo.
Anche i produttori di laptop potrebbero presto entrare in gioco. Secondo quanto riferito, Dell, ad esempio, sta valutando la possibilità di adottare queste etichette di porta più semplici per i suoi prodotti. La speranza è che gli utenti non debbano più scavare tra le schede tecniche o leggere le clausole scritte in piccolo per capire di quale cavo o dispositivo hanno bisogno.
Ad esempio, ecco un cavo USB4 etichettato “USB 80Gbps”: Cavo Chenlenic USB4.
Traduttore: Ninh Ngoc Duy – Assistente editoriale – 478695 articoli pubblicati su Notebookcheck dal 2008