Festival Virage a Petit-Saguenay: un evento per divertirsi, agire e riflettere

Festival Virage a Petit-Saguenay: un evento per divertirsi, agire e riflettere
Festival Virage a Petit-Saguenay: un evento per divertirsi, agire e riflettere
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Venerdì pomeriggio sono stati montati diversi tendoni sul campo da baseball del Petit-Saguenay in preparazione della sesta edizione del festival Virage. Centinaia di persone verranno fino a domenica per assistere a spettacoli musicali, fare yoga e discutere come avviare un importante punto di svolta per la preservazione dell’ambiente e dell’uguaglianza.

Nel fine settimana sono attese 450 persone. Si tratta di persone di Saguenay-Lac-Saint-Jean, Rimouski, Gaspésie, Sherbrooke, Montreal insomma, di tutto il Quebecesulta Ian Segers, uno degli organizzatori.

Il Virage festival è un festival politico, dove si discutono temi di attualità. Come l’energia, come le questioni che riguardano la biodiversità, i cambiamenti climatici e anche le questioni sociali. Cerchiamo di incontrarli attraverso workshop, conferenze e anche attraverso le artilui spiega.

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Ian Segers e Corinne Asselin fanno parte del comitato che organizza il festival Virage.

Foto: Radio-Canada / Alexandra Duchaine

Ian Segers usa un’immagine per descrivere l’evento. Mi piace dire che il festival Virage è un festival di testa, mano, cuore, illustra. Pensiamo cioè con la testa a nuove idee, nuovi progetti, nuovi modi di concepire il mondo.

Dobbiamo connetterci anche con gli altri e con la natura attraverso il dialogo, questa è la parte etica del festival, il cuore. Ma c’è anche la parte manuale, perché devi fare delle cose. Siamo in azione. Abbiamo tutti i tipi di laboratori artigianali o di riparazione di bicicletteper soddisfare Ian Segers.

Una cinquantina di attività

Durante tutto il fine settimana, in tutto il villaggio si svolgono una cinquantina di attività diverse, come all’Auberge du jardin. I partecipanti al festival sono invitati a riflettere sul futuro energetico del Quebec con ricercatori e attivisti, ma anche a preparare balsami per le labbra e fare il saluto al sole.

Siamo venuti qui per divertirci!, rise Thalie, quando si imbatté nel sito. No, sinceramente abitiamo lì vicino, a Saint-Siméon. Stavamo cercando cosa fare. Abbiamo un amico che vive a Petit-Saguenay, ci siamo detti, perché non prendere due piccioni con una fava!

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Workshop, conferenze e dibattiti sulla transizione socio-ecologica si svolgono durante tutto il fine settimana a Petit-Saguenay.

Foto: Radio-Canada / Alexandra Duchaine

Freddo. Mi sono detto che sarei venuto a raccogliere i funghi nello stesso momento, ha detto Julien, arrivato da Montreal. Mi piace questo, dare una panoramica della nostra posizione politica con le persone interessate.”,”text”:”La mia ragazza sarebbe venuta e ho pensato che fosse bello. Mi sono detto che sarei venuto a raccogliere i funghi nello stesso momento, ha detto Julien, arrivato da Montreal. Mi piace poter fare una panoramica della nostra posizione politica con le persone interessate.”}}”>La mia ragazza è venuta e ho pensato che sembrasse Freddo. Mi sono detto che sarei venuto a raccogliere i funghi nello stesso momento, ha detto Julien, arrivato da Montreal. Mi piace fare una panoramica della nostra posizione politica con le persone interessate.

Sono venuto per discutere, per alimentare la mia riflessione sulla transizione socio-energeticaindicò una signora poco più lontano, davanti al suo accampamento.

Nella musica

Venerdì, sabato e domenica sono attesi anche diversi spettacoli, come quelli di Keith Kouna e Petunia & The Vipers.

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Per tutto il fine settimana sono attese 450 persone.

Foto: Radio-Canada / Alexandra Duchaine

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Splendore

Il Comune di Petit-Saguenay è coinvolto nel festival Virage. Fanno parte del comitato organizzatore due dipendenti e il sindaco Philôme La France, che si occupa delle finanze. Per la gestione del cantiere vengono mobilitati anche gli operai.

Secondo Philôme La France, l’evento è positivo per il villaggio. Ci permette di brillare per primi. Penso che possiamo essere d’ispirazione per molti luoghi del Quebec sul modo in cui facciamo politica, sui progetti che portiamo avanti.

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Il sindaco di Petit-Saguenay, Philôme La France

Foto: Radio-Canada / Alexandra Duchaine

Ho una visione di transizione socio-ecologica per il comune di Petit-Saguenay. Questa è una visione che condivido con il consiglio e penso che il consiglio in generale la sostenga. A volte abbiamo disaccordi su alcune questioni, lavoriamo su quello.

Afferma di concentrarsi sulla creazione di eco-quartieri, sullo sviluppo di isole cool e sulla riduzione dell’impronta di carbonio della sua amministrazione. Cerchiamo di fare progetti che promuovano la mobilità attiva. Stiamo realizzando progetti di car sharing, bike e car sharingdice come esempio.

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Secondo gli organizzatori, la maggior parte dei 450 visitatori dovrebbero accamparsi.

Foto: Radio-Canada / Alexandra Duchaine

Se Virage presenta vantaggi interessanti per il suo borgo, senza attirare folle come La Noce! o Le Festif!, permette anche a Philôme La France di fare scorta di idee.

Anche noi siamo ispirati. Incontriamo molte persone, che hanno commenti, che conducono lotte. Che hanno progetti e idee. Ci sfida.

Possibile ritorno a Sainte-Rose-du-Nord

L’anno prossimo, il festival, che è alla sua sesta edizionee edizione, ma alla sua seconda presenza a Petit-Saguenay, potrebbe tornare a Sainte-Rose-du-Nord, dove è stata creata.

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Nel fine settimana saranno attivi poco più di 50 volontari.

Foto: Radio-Canada / Alexandra Duchaine

Per il prossimo anno vedremo, discuteremo con la banda Sainte-Rose per vedere se vogliono prendere il testimone. Vedremo. Potremmo farlo ogni due anni, alternandoci.

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