La nuova applicazione AMI che rivoluziona il rapporto tra caregiver e i propri cari assistiti

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Ricordare alla persona amata di bere durante il giorno, di assumere i farmaci a un’ora prestabilita o di ricevere aggiornamenti regolari… Queste sono le azioni che scandiscono la vita quotidiana degli 11 milioni di operatori sanitari in Francia, e che possono gravare sul loro carico mentale , soprattutto quando sono attivi. Per facilitare il rapporto tra gli operatori sanitari e le persone assistite, Les Béquilles du Cognitif, società ESS, ha sviluppato AMI, un’applicazione appositamente progettata per le persone anziane o disabili che desiderano restare a casa e necessitano di assistenza quotidiana. Da marzo 2023 sono già 305 le coppie che hanno adottato l’applicazione AMI, a testimonianza del suo crescente successo.

Un’applicazione per prolungare la presenza delle badanti con i propri cari

Disponibile tramite un abbonamento di 29,90 euro al mesel’applicazione AMI, per “Interactive Memory Assistant”, è disponibile in due versioni:

  • AMICO Aiutante: su smartphone, questa versione consente all’assistente di programma da remoto promemoria per pianificare le attività quotidiane, o anche chiamare la persona amata in qualsiasi momento, tramite videochiamata con risposta automatica. La soluzione fornisce così al caregiver un sostegno nella sua missione di aiuto quotidiana e aiuta ad alleggerire il suo carico mentale.
  • AMICO Aiutato: su qualsiasi tipo di tablet (IOS o Android), questa versione dedicata ai propri cari che ricevono assistenza funge da Assistente Interattivo della Memoria per chi soffre di fragilità. Una volta installato, AMI Aidé prende possesso del tablet. Semplice da utilizzare con un minimo di manipolazione da parte della persona assistita, è adatto a persone con disabilità cognitive e perdita di autonomia.

Grazie a queste due applicazioni interconnesse, l’assistente può creare promemoria personalizzati, ricorrenti o meno, inclusi video selfie per un’esperienza ultra personalizzata. Che si tratti di ricordare alle persone di assumere farmaci, di idratarsi o di prepararsi per un appuntamento medico, l’AMI prolunga la presenza dell’assistente anche quando non è fisicamente presente.

Questi messaggi sono sotto forma di video selfie supportato da testo e foto personalizzata. Il caregiver incarna tutti i messaggi per il suo aiuto per ottimizzare l’accettazione. L’AMI stimola la persona assistita e la incoraggia a ritrovare autonomia in alcuni compiti quotidiani, permettendole così di prolungare la permanenza a casa.

In un approccio di responsabilità ecologica, AMI funziona su qualsiasi tablet, anche se non recente. Ciò consente in particolare l’utilizzo di apparecchiature ricondizionate, al fine di riutilizzare le apparecchiature esistenti, limitando l’investimento iniziale e contribuendo così alla riduzione dei rifiuti elettronici.

AMI, una soluzione per le aziende che desiderano supportare i propri dipendenti premurosi

Da allora, il sostegno per aiutare i dipendenti è una realtà anche per le aziende Il 61% dei caregiver lavorasecondo l’Osservatorio OCIRP Employee Caregivers 2023. Secondo lo stesso studio, il 62% di loro si dichiara esausto, con un carico di lavoro medio settimanale di 10,5 ore che può avere conseguenze sulla concentrazione e sull’efficienza.

AMI è una soluzione innovativa, che può essere messa a disposizione dei dipendenti per supportarli quotidianamente, permettendo loro di rimanere in contatto con il proprio caro e coordinare ogni attività da remoto, al fine di rassicurarli e ridurre gli spostamenti verso il proprio caro. uno è brutto.

Anziani - Tablet touchscreen - Nuove tecnologie

L’AMI è stata così scelta nel settembre 2023 dal ramo professionale ÉCLAT, che rappresenta 14.000 aziende e 285.000 dipendenti. nelle professioni dell’Educazione, della Cultura, del Tempo Libero e dell’Animazione. L’applicazione è ora integrata nelle garanzie sanitarie e previdenziali ÉCLAT di HARMONIE MUTUELLE ESS, AESIO, Ag2r LA MONDIALE, APICIL, MALAKOFF HUMANIS, UMANENS, MUTAMI, La Mutuelle Familiale, Mutualia e OCIRP per sostenere gli aiuti ai dipendenti del settore ÉCLAT, e quindi prevenire il loro esaurimento e il rischio di perdere il lavoro.

Le stampelle cognitive

Anche se un francese su quattro sarà un operatore sanitario entro il 2030, questa realtà viene imposta anche alle aziende che devono farsi carico di questo problema di salute pubblica. È fondamentale sostenere i dipendenti interessati, nella maggior parte dei casi donne, per evitare che lascino il posto di lavoro. L’obiettivo dell’AMI è consentire agli operatori sanitari di non isolarsi garantendo al contempo un follow-up ottimale alle persone di cui si prendono cura. Per questo siamo lieti di aver stretto una partnership con il ramo professionale ÉCLAT, ma anche con diverse mutue, tra cui il gruppo Mutuelle MUTAMI Unalis e La France Mutualiste, che sono diventate nostre azioniste.

Cybelle Stefani-Rosé – Direttore Generale delle Stampelle Cognitive

Trovo che l’applicazione AMI sia molto pratica perché mia madre non sa più come prendere in mano il telefono. Con AMI posso chiamarla senza che lei debba fare nulla. Lei mi vede, io vedo lei e abbiamo una conversazione normale e senza stress. La funzione di promemoria per le attività ricorrenti è pratica perché non ho bisogno di richiamarla sistematicamente, il che mi semplifica la vita quotidiana.

Laurence – badante di sua madre

Questo articolo è stato pubblicato dalla Redazione su

17 giugno 2024

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