Pro Senectute Jura Arc aumenta di 80 centesimi il prezzo dei pasti consegnati a domicilio. I suoi clienti, in gran parte anziani e in parte beneficiari di rendite d’invalidità, da lunedì dovranno pagare 19 franchi 80. La Fondazione lo ha annunciato mercoledì nei suoi locali a Delémont. Questa misura compensa la riduzione del sussidio del Canton Giura di 92’000 franchi per l’anno in corso. Il nuovo prezzo sarà in ogni caso efficace dal 1° luglio alla fine del 2024. Si tratta dei clienti giurassiani della Fondazione.
Ma l’aumento avrebbe potuto essere maggiore. L’utilizzo di un fondo di 42’000 franchi proveniente dal lascito di una donna del Giura ha permesso di evitare un prezzo di 21,60 franchi a pasto. «Il problema è che è possibile utilizzarlo una sola volta», constata il direttore di Pro Senectute Arc jurassien, François Dubois.
Un seguito incerto
Il direttore della Pro Senectute Arc Jura è preoccupato per il futuro. Secondo lui, l’anno prossimo il Canton Giura intende ridurre del doppio, ovvero di 184’000 franchi, i sussidi per il servizio di pasti a domicilio. Non è del tutto esclusa una revoca totale del servizio. «Non possiamo fornirlo in perdita perché l’intera organizzazione si troverebbe in difficoltà finanziarie», spiega François Dubois, sottolineando l’importanza di questo servizio che rappresenta, per i clienti della Fondazione, un pasto ma anche una presenza e un piccolo momento di dialogo con gli addetti alle consegne. »
François Dubois ha voluto ricordare che prima di questi tagli, le autorità cantonali sovvenzionavano la Fondazione per la somma di 352 000 franchi all’anno. Egli ha insistito sulla generosità del passato del Giura e sul fatto che Pro Senectute Arc jurassien comprende la situazione finanziaria del Cantone. /nmy
