Un altro anti-smartphone testato dalla stampa americana, il verdetto è arrivato

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Il Rabbit r1 può sostituire il tuo smartphone? Abbiamo fatto i primi test.

Coniglio r1 // Fonte: MKBHD

IL Indossabili IA sono la nuova tendenza tecnologica e Rabbit r1 e Humane Ai Pin sono gli esempi più recenti.

Questi dispositivi sono progettati per essere indossati sulla tua persona e ti danno accesso immediato a un assistente virtuale basato su un modello linguistico multimodale. Sulla carta ammettiamo che desta curiosità.

Ma questi dispositivi possono davvero sostituire lo smartphone? Dopo i test dello Humane Ai Pin, diamo un’occhiata ai primi test del Rabbit r1.

I punti forti e i punti deboli del Rabbit r1

Il Rabbit r1 ha alcune caratteristiche interessanti che lo distinguono dallo Humane Ai Pin. Innanzitutto, ha uno schermo che consente agli utenti di vedere le risposte dell’assistente virtuale, anziché semplicemente ascoltarle.

Coniglio r1 // Fonte: MKBHD

Inoltre, il Rabbit r1 è dotato di una fotocamera, che consente all’assistente virtuale di riconoscere oggetti e testi e fornire informazioni rilevanti. Infine, il Rabbit r1 è un po’ più piccolo del Pin Humane AI, il che lo rende più facile da trasportare.

Sfortunatamente, il Rabbit r1 ha anche i suoi svantaggi. Innanzitutto la durata della batteria è molto bassa, il che significa che il dispositivo necessita di essere ricaricato frequentemente.

Inoltre, Rabbit r1 non dispone di connettività cellulare, il che significa che gli utenti devono essere connessi a una rete Wi-Fi per utilizzare l’assistente virtuale. Inoltre, la rotella di scorrimento si rivela più frustrante che pratica.

Coniglio r1 // Fonte: MKBHD

Infine, il Rabbit r1 è ancora un prodotto in fase di sviluppo, il che significa che molte funzionalità non sono ancora disponibili (navigazione GPS, sveglie, calendario, SMS, casa connessa, scattare foto e video, ecc.) e che il dispositivo è instabile.

C’è qualche potenziale?

La maggior parte dei tester è meno critica rispetto ai test dell’Humane Ai Pin, che è stato pesantemente criticato dalla stampa tecnologica.

Gli esperti di media e tecnologia ritengono che ci sia del potenziale per gli assistenti virtuali in una scatola, ma che i designer dovrebbero concentrarsi sulla creazione di prodotti finiti. Il Rabbit r1 e lo Humane AI Pin condividono lo stesso risultato: questi prodotti sono stati progettati in fretta.

Allora a cosa serve?

Uno dei vantaggi dell’utilizzo di Rabbit r1 è che può fornire risultati più velocemente rispetto alla ricerca su Google. Risparmiamo tempo e questo ha valore.

Coniglio r1 // Fonte: MKBHD

L’assistente virtuale, infatti, è progettato per comprendere il linguaggio naturale e fornire risposte precise e pertinenti in base alla richiesta dell’utente.

Inoltre, l’assistente può anche apprendere e adattarsi alle preferenze dell’utente nel tempo, consentendo risultati ancora più personalizzati. Può anche analizzare l’ambiente, analizzare i testi che gli vengono mostrati…

Coniglio r1 // Fonte: MKBHD

Questo Rabbit r1 può quindi essere particolarmente utile per attività come fissare appuntamenti, trovare informazioni su prodotti o servizi, prenotare biglietti, controllare il meteo, ecc.

Può sostituire uno smartphone?

Quindi, il Rabbit r1 può davvero sostituire uno smartphone? Dipende tutto da cosa vuoi da un assistente virtuale. Se stai cercando un dispositivo in grado di rispondere a domande semplici e di aiutarti nella tua vita quotidiana, il Rabbit r1 potrebbe in definitiva essere una buona opzione. Ma manca di funzioni essenziali per qualificarsi per una sostituzione definitiva. Potrebbe qualificarsi per una posizione come assistente smartphone.

Insomma, pazienza. Per il momento tenete in caldo i vostri 200 dollari o per altri progetti più concreti.


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