Zurigo (awp) – La Borsa svizzera ha iniziato la seduta di lunedì con il piede sbagliato, con la maggior parte dei titoli azionari che si sono mossi in rosso. In Svizzera nel 2024 il clima dei consumatori è migliorato rispetto all’anno precedente.
A New York, Wall Street ha chiuso in netto ribasso venerdì sera, sulla scia della pubblicazione di dati sull’occupazione negli Stati Uniti migliori del previsto, che potrebbero ritardare il programma di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed). . Il Dow Jones ha ceduto l’1,63%, l’indice Nasdaq l’1,63% e il più ampio indice S&P 500 l’1,54%.
“Il rapporto sull’occupazione di dicembre, che annunciava la creazione di 256.000 posti di lavoro contro i 155.000 previsti, ha suscitato una sorpresa. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, ma i salari sono stati leggermente deludenti con una crescita del 3,9% rispetto al 4% previsto. In risposta, le aspettative di inflazione a 10 anni hanno raggiunto i massimi recenti, riflettendo un’anticipazione di persistenti aumenti dei prezzi”, scrive Arthur Jurus, direttore degli investimenti. dalla banca Oddo BHF Suisse, in un commento.
In Germania l’inflazione è rimbalzata al 2,6%. “Ciò è in parte dovuto ad adeguamenti metodologici nel calcolo dell’indice dei prezzi. La produzione elettrica tedesca è scesa al livello più basso dalla riunificazione, sollevando preoccupazioni sulla capacità del paese di elettrificare la propria economia riducendo al contempo il consumo di energia”, continua Arthur Jurus.
In Svizzera il clima dei consumatori è migliorato. Nel dicembre 2024 l’indice di riferimento pubblicato dalla Segreteria di Stato dell’economia (Seco) si attestava a -30 punti. Si trova quindi a 14 punti in più rispetto al livello di dicembre 2023.
Intorno alle 9:30, l’indice di punta SMI è sceso dello 0,70% a 11.711,92 punti, dopo aver chiuso venerdì in ribasso dell’1,13%. Lo SLI ha perso lo 0,79% a 1.934,70 punti e lo SPI è sceso dello 0,67% a 15.619,62 punti. Dei trenta titoli stellari, venticinque crollarono e solo cinque avanzarono.
In testa alla classifica si è posizionato il Gruppo SIG (+0,8%). Completano il podio Richemont (+0,5%) e Swatch (+0,2%). La medaglia di cioccolato è stata assegnata a Swisscom (+0,2%). Anche Nestlé ha aumentato i suoi guadagni (+0,05%).
Tra i pesi massimi della classifica, Roche (-0,7%) è caduta in rosso. L’Agenzia statunitense per i medicinali (FDA) ha approvato un test di screening del laboratorio del Reno per il linfoma di tipo B, che consente di diagnosticare rapidamente questo tipo di cancro.
Anche Novartis (-0,7%) ha perso peso. La Corte d’Appello del Circuito Federale degli Stati Uniti (CAFC), competente per le controversie sui brevetti, ha confermato la validità del brevetto del farmaco Entresto contro i problemi cardiaci del colosso farmaceutico basilese.
Sempre in svantaggio troviamo Lonza (-1%). Il produttore farmaceutico a contratto è stato incaricato dallo specialista svedese in inalazioni Iconovo di sviluppare una formulazione nebulizzata secca di un trattamento sperimentale per l’obesità.
Sonova (-1,4%), Partners Group (-1,5%) e Holcim (-2,7%) sono scesi in fondo alla classifica. In basso il rosso per il Gruppo IVA (-2,7%). Stifel ha abbassato il prezzo obiettivo da 400 a 325 franchi e Berenberg da 520 a 390 franchi.
Nel mercato più ampio, Idorsia è scesa dell’11%. Il laboratorio del Reno, in difficoltà con le sue liquidità, prevede di invitare urgentemente i titolari delle azioni di un prestito convertibile di 200 milioni di franchi svizzeri con scadenza il 17 gennaio.
Cicor ha seguito lo stesso andamento al ribasso, ma in misura minore, al -1%. Il produttore di componenti elettronici ha ottenuto un ordine di 27,9 milioni di franchi svizzeri nell’ambito di un nuovo programma per dispositivi elettronici utilizzati negli aerei a reazione veloci.
Peach Property è sceso dell’1,1%. La società immobiliare propone di rimborsare una tranche di 100 milioni di euro di un prestito di volume tre volte superiore, con interessi del 4,375% e con scadenza il prossimo novembre.
Novavest avanza invece dello 0,6%. Diverse società di consulenza hanno raccomandato agli azionisti della società immobiliare di respingere, alla prossima assemblea generale, le proposte dell’investitore di minoranza Caceis.
Infine, i Partner Molecolari crescono del 4,9%. Il laboratorio di Zurigo ha annunciato che amplierà la sua partnership esistente con l’azienda francese di biotecnologia Orano Med per lo sviluppo delle radioterapie Darpin, proteine anticorpali geneticamente modificate.
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