l’essenziale
Nonostante un primo atto piuttosto interessante, il “Vert et noir” ha logicamente subito la legge del leader del Grenoble, questo giovedì sera, allo Stade des Alpes (35-15). E senza dubbio hanno pagato ancora una volta la loro indisciplina, con l’espulsione.
I Sapicain affermavano che recarsi a Grenoble per trovare la terra non era poi così male. Senza dubbio la sconfitta era prevista. In questo senso la prognosi era giusta. Nonostante tutto, l’USM non è affondato. Un male minore. Un contrasto alto di Josua Vici in avvio viene subito cancellato da una prima palla portata che va in regina, e dalla meta segnata da… Josua Vici (0-5, 3°). I Grenoblois hanno reagito subito ma sono stati penalizzati due volte di seguito, il che ha permesso a Thomas Fortunel di creare già un primo gap (0-8, 9°). Il realismo è nel campo dei visitatori che realizzano le loro prime due possibilità. Di fronte, il FCG volta le spalle e, a sua volta, va dietro la linea attraverso il suo marcatore Wilfried Hulleur (7-8, 16°). I Grenoblois riprendono il ritmo, ritrovandosi addirittura in superiorità numerica con un’espulsione per Josua Vici. Al 14′ dell’ora, i Montalbanesi hanno concesso una seconda meta a ritmo sostenuto, su una palla portata perfettamente controllata in asse, che ha permesso al FCG di passare in vantaggio per la prima volta (14-8, 23esimo). Storditi per qualche minuto, i Sapiacain hanno abbassato il naso alla finestra e hanno sbagliato due rigori da buona posizione, segnati da Baptiste Mouchous e Thomas Fortunel. Nonostante tutto, l’USM regge. Poco prima della fine del primo atto, gli abitanti dello Stade des Alpes hanno l’opportunità di fare il break a loro volta, ma la troppa fretta glielo impedisce, come in questo turno, ma il passaggio ai piedi di Sam Davies è troppo alto. Durante l’intervallo l’USM è ancora in partita.
parole
Sébastien Tillous-Borde (direttore): “Penso che il cartellino rosso sia arrivato all’inizio della partita. Non siamo più riusciti a mettere giù la partita come durante il nostro inizio di partita vincente. Noi però non abbiamo mai mollato la partita, riuscendo a resistere a quattordici. Purtroppo c’è stato un gap di qualche minuto all’inizio del secondo tempo che ha permesso all’Isérois di fare la differenza. Avremmo dovuto essere cinici riguardo a tutti i dettagli per sperare di riportare qualcosa da questo viaggio. Anche se non vinciamo da un po’, i giocatori non hanno la testa nel fondo del secchio. I giocatori sono pronti a risalire in classifica e per questo ci aspetta una partita importantissima venerdì prossimo, al Sapiac, quando ospiteremo il Valence Romans. Saremo in casa e dovremo fare una grande partita in tutti gli ambiti del gioco”.
Maxime Mathy (al centro): “È stata la nostra indisciplina a metterci di nuovo nei guai. Abbiamo ricevuto un cartellino rosso per un fallo stupido. Abbiamo visto che quando Grenoble accelera, riescono a dimostrare di essere leader non per niente. Non abbiamo mai mollato il morale in questa partita, altrimenti il prezzo per noi sarebbe stato molto più alto. Ora ci aspetta un grande ricevimento al Sapiac, quello di Valence-Romans, venerdì prossimo. Dovremo fare una grande settimana di preparazione per iniziare l’anno nel modo giusto a Sapiac. Mi ha fatto molto bene ricominciare dopo una lunga assenza. Devo ringraziare il mio preparatore fisico Max e i fisioterapisti che non mi hanno mai mollato per il loro supporto. È bello giocare di nuovo a rugby. »
Romain Fusier (centro, capitano del Grenoble): “Abbiamo fatto buone cose contro una grande squadra di Montauban, anche se abbiamo avuto qualche intoppo. Questa è la prova che abbiamo ancora del lavoro da fare. Per la rigiocata era importante vincere e con il bonus offensivo è ancora meglio. »
Wilfried Hulleu (ala del Grenoble): “Non credo che si possa parlare di una partita vincente. È certo che dobbiamo fare molto meglio di stasera. Ci lasciamo esultare giocando per un’ora in superiorità numerica. A volte non abbiamo tenuto la palla abbastanza bene in questa partita. »
Raccolto da Rémi-Constant Belrepayre.
Il bonus offensivo per l’Isérois
Sono bastati cinque minuti ai Grenoblois per fare la differenza in avvio di secondo atto, con due mete segnate quasi in rapida successione, la prima dopo diversi minuti di gioco, e la seconda su palla di recupero (28-8, 45′ ). Acquisito il punto bonus offensivo, i Grenoblois hanno poi lasciato le mani sulla palla al Tarn-et-Garonnais che aveva buone munizioni, ma ha perso il tiro a cinque metri dalla linea. L’USM ci prova e il gioco diventa sempre più sfrenato tra due squadre che non esitano a rischiare su ogni possesso di palla, come in questo intercetto di Kylian Ringuet, ma alla fine i Sapiacains si impegnano di nuovo in una buona posizione (60esimo). È tempo che lo staff Montalban faccia un po’ di coaching e lanci in campo Max Mathy per il suo grande ritorno alle competizioni dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso aprile. I Grenoblois cercheranno di assicurarsi il bonus difensivo nonostante un tocco completamente sbagliato. Questo bonus verrà consolidato alla ripartenza dagli 80 metri, a dieci minuti dalla fine. Come spesso accade, l’ultima meta di Baptiste Mouchous non cambierà nulla. L’USM ha raccolto solo un punto nelle ultime cinque partite, con 25 punti in palio.