Sei giorni dopo l’inizio di terribili incendi, che hanno causato almeno 24 morti e devastato una parte di Los Angeles, la questione del mantenimento dei Giochi Olimpici del 2028 nella Città degli Angeli è all’ordine del giorno questo lunedì. Innanzitutto perché il preoccupante annuncio di un rafforzamento dei venti a Santa Ana potrebbe minacciare ulteriormente nei prossimi giorni i siti olimpici della città. Pensiamo in particolare al quasi secolare Riviera Country Club, dove sono previsti eventi di golf a 8 km dalle zone evacuate di Pacific Palisades, e al Sepulveda Basin dove dovrebbero svolgersi passeggiate a cavallo, tiro a segno e canoa.
Queste infrastrutture sono abbastanza vicine all’evoluzione delle fiamme, che hanno interessato Pasadena, Pacific Palisades, Beverly Hills e Hollywood. Allo stesso modo, anche l’imponente Rose Bowl di Pasadena, uno stadio da 89.000 posti previsto per eventi calcistici nel 2028, non è fuori dai guai. Anche lo stadio SoFi di Inglewood (da 70.000 a 100.000 posti) rimane attentamente esaminato, soprattutto perché dovrà ospitare la Coppa del mondo di calcio del 2026 e il Superbowl del 2027 prima delle Olimpiadi.
“Una minaccia di proporzioni olimpiche”
Al contrario, alcune infrastrutture come l’Intuit Dome dei LA Clippers (basket), la Crypto.com Arena dei Lakers (ginnastica) e il John C. Argue Swimming Stadium (tuffi e nuoto artistico) sono a priori fuori pericolo. Da sabato il New York Post ha attaccato uno dei suoi articoli dedicati agli incendi di Los Angeles proiettandosi al 2028: “È una minaccia di proporzioni olimpiche”.
Come ha affermato Kristin Crowley, capo dei vigili del fuoco della City of Angels: “L’incendio di Palisades è uno dei disastri naturali più distruttivi nella storia di Los Angeles”. Ma a parte le immense conseguenze materiali (già più di 150 miliardi di danni) legate a questi incendi di inizio 2025, quali sono le garanzie per non rivivere un simile incubo nel luglio 2028?
Dopotutto, la California ha subito nel recente passato il Camp Fire nel 2018, un incendio che costò la vita a 85 persone e il Tubbs Fire (22 morti) nel 2017, oltre a regolari grandi terremoti legati alla faglia di San Andreas. In questo contesto, l’organizzazione di LA 2028 potrà davvero fare a meno dell’assicurazione annullamento come ha potuto fare Parigi 2024?
Le dieci medaglie di Gary Hall Jr. in cenere
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach ha avuto l’unica reazione ufficiale: “Attualmente tutta l’attenzione deve essere concentrata sulla lotta agli incendi e sulla protezione delle persone e dei beni”. Non sorprende quindi che non abbia voluto tuffarsi nell’acceso dibattito aperto subito dal conservatorissimo Charlie Kirk, sostenitore di Donald Trump. “Questi Giochi dovrebbero essere cancellati e spostati altrove, in un ambiente più sicuro”, ha affermato il repubblicano la settimana scorsa.
Nella prima pagina di Los Angeles Timesquesto lunedì si tratta solo del pericolo che attende il Riviera Country Club, e non degli altri siti olimpici. E ancora, non tanto in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2028 quanto del probabile rinvio del campo da golf Genesis Open caro a Tiger Woods (dal 13 al 16 febbraio). Se non pianifica fino al 2028, lo sport statunitense è sotto shock per la situazione di Los Angeles, colpita ad esempio dalle dieci medaglie olimpiche del nuotatore Gary Hall Jr. (nel 1996, 2000 e 2004) in fumo con la sua casa a Pacific Palisades .
La NFL, la lega di football americano, si è adeguata spostando la partita di play-off tra i Los Angeles Rams e i Minnesota Vikings, in programma al SoFi Stadium di Inglewood, in Arizona questo lunedì sera. Una prima nella storia della NFL a causa di un disastro naturale. Nella Nba le partite casalinghe di Clippers e Lakers sono rinviate da giovedì, per non dover mobilitare forze dell’ordine e vigili del fuoco altrove se non per gestire gli incendi.
“Non necessariamente abbiamo la testa per il basket”
Il ritorno alle competizioni di basket a Los Angeles, tuttavia, è previsto per questo lunedì, con Lakers-Spurs e Clippers-Heat in mostra. Una ripresa rapidissima che fa discutere, nel bel mezzo della lotta agli incendi, visto che l’allenatore dei Lakers JJ Reddick ha perso tra le fiamme la sua casa a Pacific Palisades.
È bastato ascoltare l’esterno francese dei Clippers Nicolas Batum, domenica sera su beIN SPORTS, per capire quanto lo sport professionistico non sia più la priorità del momento a LA
“All’inizio era difficile viverlo a distanza, con mia moglie e i bambini soli a casa, dato che giocavamo a Denver”, racconta l’ex capitano dei Blues. C’era un po’ di panico. Là c’è una palla di aerei ed elicotteri sopra la casa, possiamo vedere il fumo avanzare. Di notte fa un po’ paura, hai paura di addormentarti. In allenamento parliamo solo di quello, ci preoccupiamo della nostra famiglia, non necessariamente abbiamo la testa sul basket in quei momenti. »
“Ciò rafforza la necessità di agire rapidamente”
L’associazione NOlympics LA, creata nel 2017, non aveva bisogno di questi incendi mortali per evitare di arrivare in vantaggio ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. “I Giochi Olimpici accelerano sempre il mantenimento dell’ordine, le espulsioni, le disuguaglianze, lo sfruttamento e l’erosione della democrazia in ciascuna città ospitante”, sottolinea NOlympics LA, pur stimando che “ci sono buone probabilità che eventi dello stesso tipo di questi incendi disturberà i Giochi del 2028”. Non sorprende che il governatore della California Gavin Newsom, intervistato domenica dalla NBC, abbia optato per un discorso molto più ottimista sulla possibile continuazione delle Olimpiadi.
Il nostro dossier su Los Angeles
“Questo disastro e la prospettiva dei Giochi non fanno altro che rafforzare la necessità di agire rapidamente, in uno spirito di collaborazione e cooperazione”, ha affermato il democratico. Donald Trump ha contribuito a portare le Olimpiadi qui a Los Angeles. Lo ringraziamo per questo. Questa è un’opportunità per lui di brillare, per questo Paese, per la California e per questa comunità. » Quarant’anni dopo aver organizzato le sue ultime Olimpiadi, Los Angeles non vuole arrendersi.