La speranza di porre fine alla febbre dengue, alla Zika o addirittura alla malaria… una nuova tecnica volta a uccidere le zanzare femmine, vettori di queste malattie, è attualmente in fase di sperimentazione da parte di ricercatori australiani. Rendono lo sperma maschile tossico e, dopo l’accoppiamento, queste donne soccombono, secondo le loro scoperte. Basta agire, senza danneggiare le altre specie.
Sperma”tossico“Le zanzare geneticamente modificate potrebbero aiutare a combattere la trasmissione di malattie tropicali, spiegano gli scienziati australiani in uno studio pubblicato ieri (martedì 7 gennaio 2025), sulla rivista Nature Communications. La loro tecnica, conosciuta come “maschio tossico“, consiste nell’allevamento di zanzare il cui sperma contiene proteine velenose, mortali per le femmine dopo l’accoppiamento.
L’obiettivo è così quello di uccidere popolazioni di insetti femmine, che sono le uniche a mordere e succhiare il sangue, con il rischio di inoculare nelle loro vittime malattie infettive potenzialmente letali, come la malaria o la febbre dengue.
Secondo lo scienziato Sam Beach, della Macquarie University australiana, questo metodo “potrebbero agire con la stessa rapidità dei pesticidi, senza danneggiare le specie benefiche“.
Questa soluzione innovativa potrebbe trasformare il modo in cui gestiamo i parassiti, offrendo speranza per comunità più sane e un futuro più sostenibile.
Sam Beach, coautore dello studio
I primi test, per dimostrare il concetto, si sono concentrati sulle mosche dell’aceto, una specie comunemente utilizzata in laboratorio a causa della sua breve durata.
Soggetti di sesso femminile che si sono accoppiati con maschi”tossico” hanno visto la loro aspettativa di vita ridursi considerevolmente, riferiscono gli scienziati.
Maciej Maselko, un altro ricercatore della Macquarie University, ha detto che il passo successivo sarà quello di effettuare test sulle zanzare, “per essere sicuri che non ci siano rischi, né per l’uomo, né per altre specie non bersaglio“.
L’ingegneria genetica, che consiste nella manipolazione del DNA degli organismi, è una tecnica utilizzata da tempo per controllare le popolazioni di zanzare responsabili della trasmissione di malattie, in particolare rendendo sterili coorti di maschi.
Ma le simulazioni al computer mostrano che il metodo”tossico” può essere molto più efficace, dice il team di scienziati.