La croata Zrinka Ljutic ha vinto in grande stile lo slalom di Kranjska Gora, valido per la Coppa del mondo di sci alpino, dopo un duello mozzafiato con la svizzera Wendy Holdener e con largo vantaggio sulla svedese Anna Swenn-Larsson, per concludere domenica un weekend sloveno di successo.
Il ventenne prodigio è il primo croato a vincere sulla pista di Podkoren. E in che modo! Sollecitata dalla sua rivale Holdener nel primo turno, terminato nello stesso tempo (50.82), è stata solida nel secondo vincendo in 1 minuto e 39 secondi 62/100.
Dopo una partenza veloce, ha guadagnato tempo su Holdener, settore per settore, prima di lasciare andare i cavalli per un finale mozzafiato. Convinta di aver sferrato un colpo grosso, è esplosa di gioia in zona arrivo, condividendo un commovente momento di comunione con il pubblico impegnato per la sua causa.
Ha battuto Holdener, già seconda nello slalom di Killington, per 16/100. Swenn-Larsson, 4° nella prima manche, completa il podio a 1 sec 19/100.
“Non sapevo quanto bene sciasse Wendy”ha assaporato Ljutic, dopo la sua vittoria.
“Ho avuto la mia idea e mi sono concentrato su me stesso. Ho deciso il ritmo della discesa, il modo in cui volevo sciare, e ho davvero cercato di attenermi a quella visione”.ha continuato.
Finale senza fiato
La croata Zrinka Ljutic (al centro) ha vinto lo slalom di Coppa del Mondo a Kranjska Gora, in Slovenia, davanti alla svizzera Wendy Holdener (a sinistra) e alla svedese Anna Swenn-Larsson, 5 gennaio 2025 / Jure Makovec / AFP
Questa è la seconda vittoria per Ljutic che ha dominato le ultime quattro gare di slalom di questa stagione con il successo lo scorso fine settimana a Semmering (Austria). Con 456 punti si è classificata al primo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo davanti alla svedese Sara Hector (447 punti), sesta in gara, e si è portata in testa alla classifica di specialità (309 punti).
Prima di questo traguardo mozzafiato, l’austriaca Katharina Liensberger è stata a lungo al comando grazie alla sua disinvoltura nell’ultima parte del percorso, quella più tecnica e complicata. Potrebbe potenzialmente unirsi alla lotta dopo due podi quest’inverno a Semmering (3°) e Levi in Finlandia (2°). Ma ha visto le sue speranze di vittoria svanire proprio nel finale di gara quando i big sono entrati in pista e hanno cominciato a cancellarla dagli scaffali, scendendo al 9° posto (+2,50).
In assenza della statunitense Mikaela Shiffrin, regina dello slalom gigante, e della slovacca Petra Vlhova, gli occhi erano puntati su Sara Hector, che il giorno prima aveva schiacciato il gigante. Ma lo svedese è arrivato solo sesto a 1 sec 96/100 (6° nel primo turno e 10° nel secondo).
La francese Marie Lamure, 10esima nella prima manche, ha fatto sul serio con tre primi settori di gara piuttosto dignitosi dove ha preso il tempo delle migliori, facendo segnare il decimo tempo totale. Si tratta di un risultato incoraggiante per la sciatrice di Courchevel che lo scorso fine settimana ha concluso al 20° posto nella località austriaca. Le altre due Tricolore Chiara Pogneaux e Clarisse Brèche si sono classificate rispettivamente al 25° e 27° (+4,16 e +4,19).