“La Russia aiuta il Marocco a trovare una soluzione alla questione del Sahara occidentale”, ha affermato il ministro degli Esteri russo. Questo conflitto “può essere risolto solo sulla base del consenso reciproco”, ha affermato Sergei Lavrov, durante una conferenza stampa dedicata alla presentazione della valutazione 2024 della diplomazia russa, martedì 14 gennaio.
“Il Marocco è un paese amichevole. Abbiamo buoni piani. Sappiamo quanto sia importante questa questione per il Marocco. Cercheremo di aiutare in ogni modo possibile, ma il problema potrà essere risolto solo sulla base del consenso reciproco e non imponendo qualcosa a una delle parti”, ha ribadito.
E ricordare che “il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso molto tempo fa, circa 40 anni fa, che il problema della questione del Sahara Occidentale deve essere risolto attraverso l’autodeterminazione del popolo del Sahara Occidentale”.
Lavrov ha criticato anche la decisione di Donald Trump di riconoscere, il 10 dicembre 2020, la natura marocchina del Sahara. “Risolvere tali questioni in modo unilaterale non fa altro che seminare una tempesta che inevitabilmente prima o poi scoppierà. Dobbiamo invece cercare un accordo reciprocamente accettabile”, ha affermato il capo della diplomazia russa.
Belgio
