i pizzaioli hanno gareggiato per partecipare al campionato francese della pizza

i pizzaioli hanno gareggiato per partecipare al campionato francese della pizza
i pizzaioli hanno gareggiato per partecipare al campionato francese della pizza
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I panetti di pasta si stendono sul piano di lavoro infarinato, prima di essere stesi per formare una pizza dal diametro perfetto, pronta per essere guarnita. “Ogni anno a Bordeaux il livello è altissimo”, avverte Jean-Jacques Despaux, organizzatore del Pizza Tour. L’Associazione delle Pizzerie Francesi (APF) ha fatto tappa martedì 3 dicembre a Bordeaux-Lac, in partenariato con Les Halles Métro France, per le gare di qualificazione della 19e edizione del campionato francese della pizza.

Per cercare di entrare tra i dieci finalisti e partecipare al concorso nazionale, una trentina di pizzaioli regionali sono stati valutati secondo criteri rigorosi. «Si tratta di pizze gourmet che richiedono una vera ricerca culinaria», spiega l’organizzatore.

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In quattordici minuti netti, Christophe crea una pizza eccezionale. Dà forma all’impasto, dispone gli ingredienti, mette in forno la sua creazione. Per questa prova, il pizzaiolo di Taillan-Médoc ha optato per una base di mousseline di carote, guarnita con mozzarella fior di latte, una strizzata di guanciale di manzo e castagne confit. Il tocco finale; fiori di nasturzio per la nota pepata. “La cosa più difficile è cucinare”, confida, abituato al forno a legna rispetto a quello elettrico. La giuria, composta da professionisti, esamina attentamente la pizza, fino al fondo dell’impasto, per verificarne la bravura in cottura. “È un po’ troppo cotto”, commenta uno dei soci, prima di passare alla degustazione.

“La ricetta gli è piaciuta, questo è l’importante”, reagisce il candidato alla fine del test. Questo concorso, vissuto come una vera e propria “sfida”, è anche un’occasione per ottenere un riconoscimento. Vincitore di una tappa a Bordeaux nel 2013, ricorda: “È una vera spinta. Ho guadagnato fama e all’epoca il mio fatturato è aumentato del 30%! » Questa volta la vittoria non è arrivata per il pizzaiolo di Taillan-Médoc.

I dieci candidati qualificati al termine dell’evento bordolese si sfideranno il 2 e 3 aprile a Parigi, contro un centinaio di candidati, per tentare di conquistare il titolo di miglior pizzaiolo di Francia.

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