Il vivacissimo Gran Premio di Marc Márquez è stato ancora più vivace dopo il traguardo di Assen! Giunto quarto, dopo aver preso vantaggio su Maverick Vinales a poche curve dalla meta e al termine di una gara nella quale è stato protagonista di numerose risse, il pilota di Gresini è stato penalizzato per aver guidato con una pressione troppo bassa all’anteriore.
La penalità quando si verifica questa infrazione nella gara principale è di 16 secondi e relega Marc Márquez al decimo posto, mentre avvantaggiano Fabio Di Giannantonio, Maverick Viñales, Brad Binder, Álex Márquez, Raúl Fernández e Franco Morbidelli.
Nel corso della gara, Márquez ha provato più volte a non condurre il gruppo in lotta per il terzo posto, magari per poter girare in scia agli altri piloti, situazione che permette alla temperatura della gomma anteriore di salire e quindi alla sua pressione.
Sorvegliate per quasi un anno, le infrazioni per pressione troppo bassa hanno generato penalità di tempo sempre più severe nel 2023. Quest’anno erano in programma le esclusioni, ma alla fine la sanzione è stata ridotta, con una penalità di otto secondi se si verifica in una gara sprint, e 16 in una gara principale. La domenica, invece, la pressione minima dovrà essere rispettata per almeno il 60% dei giri, mentre il sabato la durata resterà fissa al 30%. Michelin, dal canto suo, ha accettato di abbassare la soglia minima da rispettare, imponendosi di garantire l’integrità delle gomme.
Dall’inizio dell’anno solo nello sprint di Jerez si sono notate delle infrazioni. In totale sono stati penalizzati cinque piloti: Fabio Quartararo, Raúl Fernández, Fabio Di Giannantonio, Jack Miller e Álex Rins.
