Il tecnico di Evenepoel si avvicina fiducioso al Tour de France: “Remco è molto vicino al suo miglior livello”

Il tecnico di Evenepoel si avvicina fiducioso al Tour de France: “Remco è molto vicino al suo miglior livello”
Il tecnico di Evenepoel si avvicina fiducioso al Tour de France: “Remco è molto vicino al suo miglior livello”
-

Settimo nella classifica finale dell’ultimo Critérium du Dauphiné, Remco Evenepoel ha dichiarato subito dopo essere arrivato in cima al Plateau des Glières di essere consapevole di avere “lavoro ancora in vista del Tour de France”. Venti giorni dopo, il corridore del Soudal Quick-Step si avvia alla partenza della sua prima Grande Boucle con la preparazione che ha affinato con il suo allenatore Koen Pelgrim nelle ultime settimane. Un ultimo blocco formativo sul quale il tecnico olandese ha accettato di sollevare il velo.

La sua preparazione: un mix tra volume e intensità

“All’indomani del Delfinato, Remco è rimasto nel sud della Francia per un nuovo corso in quota di undici giorni a Isola 2000. Innanzitutto si è preso il tempo per riprendersi dagli sforzi di questa corsa a tappe prima di affrontare un nuovo blocco di allenamento. Non si lavora solo su un unico tema, visto che abbiamo lavorato sia sul volume attraverso lunghe uscite che sull’intensità con esercizi specifici. Remco aveva già completato un primo corso di allenamento in quota in Sierra Nevada, ma è utile avere una nuova esposizione al tema effetti dell’altitudine nella prospettiva di un grande Tour Gli effetti di questo tipo di soggiorno sono abbastanza personali, ma ora abbiamo una certa esperienza sul campo e sappiamo come reagiscono i nostri corridori a questo tipo di allenamento.”

Remco Evenepoel si confida prima del suo primo Tour de France: “Sono più simile a Miguel Indurain che ad Alberto Contador”

La sua forma: allo stesso peso della partenza del Giro 2023

“Remco è molto vicino al suo livello migliore. Durante il Delfinato, alcuni osservatori potrebbero essere stati preoccupati per il suo comportamento in montagna, ma le sue prestazioni non sono state una sorpresa per noi e hanno confermato il livello che avevamo valutato in precedenza durante l’allenamento in Sierra Nevada , la caduta di Remco al Giro dei Paesi Baschi lo ha comunque costretto a trascorrere quasi tre settimane senza allenarsi sulla bici ed era logico che i tempi della sua ascesa al potere fossero ritardati. L’errore da evitare, in un contesto del genere, è quello provare troppo per recuperare il tempo perduto. Remco è rimasto calmo dalla sua ultima gara. È sicuramente pronto per iniziare il suo primo Tour de France, ma la questione del suo grado di competitività dipende sempre dalla forma dei suoi rivali Confidiamo che il Brabançon è dimagrito: non riveliamo mai i dati precisi dei nostri corridori perché sono dati abbastanza sensibili ma posso dirvi che la sua bilancia riporta gli stessi valori di quando si è avvicinato al Giro l’anno scorso. Ciò significa quindi che ha perfettamente centrato l’obiettivo in questo senso. Ha ancora margini di miglioramento? Sì, questo è molto spesso il caso di un corridore che punta ad una buona classifica generale. Il ritmo della gara unito alle sue capacità di recupero gli permetteranno di ottenere l’ultima percentuale, come si suol dire. Il percorso di questa Grande Boucle ha la particolarità di aver previsto una tappa di alta montagna già dal quarto giorno di gare, ma questo non stravolge del tutto la logica della preparazione. L’ultima settimana è così difficile che non possiamo permetterci di vedere la curva del fitness abbassarsi negli ultimi giorni…”

Il crono Borgogna già nel mirino

“Abbiamo effettuato due ricognizioni crono che collegheranno Nuit-Saint-Georges a Gevrey-Chambertin (7a tappa) La prima quest’inverno e la seconda alla fine della settimana scorsa Remco è campione del mondo della specialità ho potuto constatare che questo percorso si adattava perfettamente alle sue qualità. Il terreno deve permettergli di esprimere le sue qualità di potenza e sfruttare la sua aerodinamica. Questo è un momento che abbiamo cerchiato in rosso nel percorso di questo Tour, ma non è questo l’unico passo che Remco ha in mente!”

I nostri consulenti premettono il Tour de France: “Una tappa per De Lie, un pezzo di ignoto per Remco e van Aert”

-

NEXT Griezmann, denunciato uno scandalo in Spagna!