INDAGINE. Franck Bonnamour squalificato e licenziato, storia di un malinteso

INDAGINE. Franck Bonnamour squalificato e licenziato, storia di un malinteso
INDAGINE. Franck Bonnamour squalificato e licenziato, storia di un malinteso
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Una tempesta. Due tuoni destinati a risuonare come la fine di una carriera. Dalla notifica da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale della sua sospensione provvisoria e poi del licenziamento della sua squadra lo scorso marzo, Franck Bonnamour è entrato in un lungo iter legale. Presunto colpevole. Il ciclista bretone non ha accettato l’“accordo” proposto dall’UCI: ammettere la violazione delle norme antidoping per ridurre la sua sanzione. Perché ammettere la sua colpa quando crede di non aver commesso alcuna colpa?

Ora tocca a lui dimostrare la sua innocenza, in particolare provando scientificamente che possiede un profilo biologico particolare. Non è risultato positivo ad una sostanza vietata, ma deve spiegare queste anomalie del sangue emerse nell’ambito del suo follow-up longitudinale, in seguito al test antidoping effettuato la mattina del 20e tappa a cronometro del Tour de France 2022.

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“Quando ad un atleta viene comunicato un risultato anomalo del passaporto, gli viene data l’opportunità di presentare la propria versione dei fatti, lo precisiamo all’UCI, che non si pronuncia sulle procedure in corso. Dopo aver esaminato le spiegazioni ed i documenti forniti dall’atleta, un Gruppo di Esperti conferma o meno la sua conclusione unanime secondo cui è altamente probabile che l’atleta abbia utilizzato una sostanza vietata o un metodo proibito. Se questa conclusione sarà confermata, l’UCI denuncerà una violazione delle regole antidoping contro l’atleta in questione ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento UCI per la gestione dei risultati. »

Un profilo atipico osservato nel 2016

Franck Bonnamour non viene dal nulla. La sua traiettoria lineare è quella della palla di un bambino. Suo padre Yves era un professionista alla fine degli anni ’80, compagno di squadra di Laurent Fignon, vincitore della Route du Sud. Sua madre Christine era campionessa francese su pista, corse con Jeannie Longo, in particolare il Tour de France quarant’anni fa.

Campione cadetto di Bretagna, campione europeo junior, vice-campione di Francia promettente, Franck Bonnamour è diventato professionista dopo aver regolarmente resistito a Mads Pedersen e Mathieu Van der Poel che da allora sono diventati campioni del mondo. Nella sua lista figura solo la Polynormande 2022.

Sospettato di trasfusione di sangue, doping pesante, manipolazioni complesse da organizzare da solo, il corridore di Lannion nega ferocemente ogni doping, si proclama innocente e segue alla lettera i consigli dello studio legale da lui…

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