Price e Subban nella Hall of Fame il prossimo anno?

-

L’Hockey Hall of Fame aprirà le sue porte a Shea Weber l’11 novembre, ma l’anno prossimo l’ex capitano dei Canadiens potrebbe essere raggiunto da uno dei suoi fedeli alleati o dal giocatore che è stato scambiato dalla squadra di Montreal in cambio dei suoi servizi.

Infatti, il portiere Carey Price e il difensore PK Subban diventeranno idonei all’immortalità nel loro sport nel 2025, perché non avranno giocato una sola partita della National League (NHL) né un incontro sulla scena internazionale, in tre stagioni consecutive. I sostenitori più nostalgici della Sainte-Flanelle desiderano ardentemente vedere i due uomini ottenere la distinzione definitiva, ma hanno un curriculum sufficientemente nutrito per ricevere la tanto attesa chiamata tra un anno?

• Leggi anche: Shea Weber, già inserito nella Hockey Hall of Fame?

• Leggi anche: Hockey Hall of Fame: l’ex capitano canadese Shea Weber verrà inserito

Qualcuno dirà che Weber, che non ha mai vinto né la Stanley Cup né il Norris Trophy, è stato appena nominato e il tutto forse favorirà Price e Subban, anche loro senza anello di campionato. D’altronde qualche concorrente rischia di attirare l’attenzione dei giornalisti che commentano l’identità dei componenti della prossima annata.

Ecco i giocatori che con più probabilità verranno accolti dal Tempio nel loro primo anno di idoneità.

-Carey Prezzo

Credito fotografico: Martin Chevalier / JdeM

Il numero 31 non ha certo mai vinto la coppa d’argento, ma ha in casa dei trofei importanti. Price ha messo le mani sull’Hart, sul Vezina, sul Ted-Lindsay e sul William-Jennings solo durante la stagione 2014-2015. Ha aggiunto il Bill-Masterton alla sua collezione nel 2022. Dopo aver partecipato a una finale della Stanley Cup, il portiere ha avuto parecchi successi con la squadra canadese: ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Sochi, ai Campionati del Mondo e alla Coppa del Mondo .

Le sue 361 vittorie nel calendario regolare gli valgono il record nella storia canadese. Non sono da disdegnare nemmeno i suoi gol contro una media di 2,51 e il suo tasso di efficienza di 0,917, così come la sua capacità di eccellere nelle partite uno contro uno.

-Joe Thornton

Credito fotografico: Sébastien St-Jean / Agenzia QMI

A prima vista, il centro sembra sicuro di sentire il suo telefono squillare il giorno in cui verranno annunciati i nuovi candidati. Come Price, “Jumbo Joe” non ha mai alzato la coppa, nonostante una lunga carriera di 24 anni. Solo che i suoi record parlano chiaro: un Hart Trophy, un Art-Ross, l’oro olimpico ai Giochi di Vancouver, due titoli mondiali, 1539 punti e 1714 partite. La prima scelta del draft del 1997 ha superato due volte il plateau dei 100 punti.

-Zdeno Chara

Credito fotografico: JOEL LEMAY/AGENCE QMI

Ecco un altro ex giocatore dei Bruins che dovrebbe partecipare attivamente alla cerimonia annuale del 2025. Capitano a Boston dal 2006 al 2020, ha guidato i Bears alla coppa nella primavera del 2011 e ha giocato tre finali in totale con il club. Conosciuto per la potenza del suo lancio, lo slovacco ha avuto diritto al Norris una volta ed è stato uno dei sei finalisti nella votazione altre cinque volte. Chara ha giocato 24 anni nella NHL e ha totalizzato 1.680 partite della stagione regolare, il settimo totale più alto; Thornton è appena davanti a lui alle 17.14.

-Ryan Getzlaf

Credito fotografico: Martin Chevalier / JdeM

L’ex capitano degli Anaheim Ducks dovrebbe essere invitato anche a Toronto nel novembre 2025 per celebrare tutto il suo lavoro. Insolitamente, ha trascorso tutta la sua carriera all’interno di un’unica organizzazione. Il vincitore della Stanley Cup 2006-2007 ha raccolto 1.019 punti in 1.157 partite, ma non ha mai prodotto 100 punti. Getzlaf ha vinto due volte l’oro alle Olimpiadi ed è salito sul gradino più alto del podio ai Mondiali Junior, tra gli altri.

-Duncan Keith

Foto di credito: Al Charest/Calgary Sun/QMI Agency

Pilastro della difesa dei Chicago Blackhawks, Keith fa parte del nucleo centrale – insieme a Jonathan Toews e Patrick Kane, in particolare – avendo vinto tre Stanley Cup nel 2010, 2013 e 2015. A parte l’ultimo anno giocato con gli Edmonton Oilers, ha trascorso tutta la sua carriera nella Windy City e ha accumulato 1.256 partite a programma regolare in 17 anni. Due volte medaglia d’oro olimpica, ha concluso con un differenziale complessivo di +159, lui che è stato riconosciuto per i suoi tiri bloccati e il suo tempo sul ghiaccio aumentato.

-PK in sottotitolo

Credito fotografico: JOEL LEMAY/AGENCE QMI

Ora analista televisivo, la guardia di Toronto ha vinto il Norris nel 2012-2013 ed è stata tra i finalisti in altre due occasioni. Dobbiamo aggiungere un King-Clancy, una medaglia d’oro olimpica e due titoli mondiali junior. In 834 partite durante la stagione, il tiratore destro ha accumulato 467 punti. Ma il suo differenziale era +5, un dato basso per un terzino che aspira al Tempio. Inoltre, non ha mai raggiunto il plateau dei 20 gol in una stagione. Lo stravagante giocatore di hockey Price e Weber hanno questo in comune: hanno partecipato ciascuno ad una finale e tutti hanno morso la polvere.

-

PREV Calcio, Copa America – L’Ecuador elimina il Messico e sfiderà l’Argentina ai quarti
NEXT Griezmann, denunciato uno scandalo in Spagna!