L’Ecuador sfiderà l’Argentina nei quarti di finale della Copa America dopo essersi qualificata domenica grazie al pareggio (0-0) contro il Messico, a sua volta eliminato, nella terza e ultima giornata del girone B. Dopo la vittoria inaugurale contro la Giamaica (1-0) poi una sconfitta contro il Venezuela (1-0), la selezione nordamericana conosceva le regole del gioco: doveva assolutamente vincere contro l’Ecuador a Glendale (Ariz.) per finire seconda dietro al Venezuela.
I giocatori di Jaime Lozano, privi di efficienza offensiva, non sono però riusciti a ingannare il portiere ecuadoriano Alexander Dominguez, nonostante una partita a senso unico. Dopo l’ora, il centravanti del Feyenoord Rotterdam Santiago Gimenez ha trovato un montante (65esimo) prima che il difensore Johan Vasquez si scontrasse con Dominguez (71esimo). Nel recupero, i tanti tifosi del “Tri” hanno addirittura esultato quando l’arbitro guatemalteco Mario Escobar ha fischiato un rigore, prima di essere fischiato dal VAR e cambiare logicamente idea.
Delusione per il Messico a due anni dal Mondiale
In conferenza stampa, il tecnico Lozano si è già rivolto alla scadenza più importante per il Messico: i Mondiali del 2026, che organizzerà in collaborazione con Stati Uniti e Canada. “E’ ovvio che dovremo fare meglio, ma abbiamo due anni per migliorare… Ho visto tante cose che mi fanno credere che questa squadra è in grado di competere con qualsiasi selezione“, ha commentato.
Grazie a questo pareggio a reti inviolate che qualifica per differenza reti (4 punti), l’Ecuador si è guadagnato il diritto di sfidare l’Argentina, giovedì a Houston, per un posto in semifinale. “Giocheremo contro il campione del mondo in carica e della Copa America, sappiamo che non esiste rivale più grande né prova miglioreha esultato l’allenatore ecuadoriano Félix Sanchez. Hanno giocatori tra i migliori al mondo, che giocano nei migliori club del mondo… È una selezione che, nonostante tutto quello che ha vinto, ha ancora fame… Sarà un’altra finale.”
Grande vincitore domenica della Giamaica (3-0), e primo del gruppo B con nove punti, il Venezuela affronterà il Canada nei quarti di finale venerdì ad Arlington (Texas). Autore di sei gol in tre partite della fase a gironi, il Venezuela potrà contare in particolare sul suo attaccante Salomon Rondon, 34 anni, che sta disputando la sua quinta Copa America. Dopo aver segnato il gol del 2-0 domenica, quest’ultimo è ora il co-capocannoniere del Venezuela nella storia dell’evento, con sei reti in totale.