Il mercato azionario svizzero sale dopo il primo turno delle elezioni legislative in Francia

Il mercato azionario svizzero sale dopo il primo turno delle elezioni legislative in Francia
Il mercato azionario svizzero sale dopo il primo turno delle elezioni legislative in Francia
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La Borsa svizzera ha aperto la seduta di lunedì in rialzo, un po’ rassicurata dal risultato delle elezioni legislative in Francia. Il primo turno di votazioni, come previsto, ha visto in testa il partito di estrema destra Raggruppamento Nazionale (RN), ma quest’ultimo non ha finora ottenuto la maggioranza assoluta alla Camera, il che sembra rassicurare gli stakeholder.

Con il 33,2-33,5% dei voti, la RRN e i suoi alleati hanno ottenuto il miglior punteggio al primo turno, secondo le stime degli istituti Ipsos e Ifop. Sono davanti al Nuovo Fronte Popolare che riunisce la sinistra, che ottiene il 28,1-28,5%, molto davanti al campo del presidente Emmanuel Macron con il 21-22,1%.

Il partito di Jordan Bardella e Marine Le Pen riuscirà ad ottenere una forte maggioranza relativa, o addirittura assoluta, domenica prossima al ballottaggio. Ma rimane possibile anche lo scenario di un’Assemblea nazionale bloccata, senza possibili alleanze maggioritarie tra i tre blocchi presenti.

“Se il Raggruppamento Nazionale otterrà il posto di primo ministro, per il quale era stato candidato Jordan Bardella, potrà definire gran parte dell’agenda nazionale”, ha analizzato in un commento John Plassard della Mirabaud Banque.

Il risultato del primo turno lascia tuttavia intendere che la RN “non potrà avere la maggioranza assoluta nell’Assemblea nazionale (…) dopo il secondo turno. Per i mercati si tratta dello scenario “meno peggiore”, ha sottolineato.

Ma secondo l’analista di Swissquote Ipek Ozkardeskaya “esiste il rischio significativo che Marine Le Pen e Jordan Bardella ottengano la maggioranza parlamentare entro la fine della settimana”.

Questa prima tornata elettorale in Francia continuerà ad agitare i mercati, ha aggiunto Frank Sohlleder, analista di Activtrades. Gli impulsi politici detteranno l’evoluzione dei mercati nei prossimi giorni, con le elezioni legislative nel Regno Unito giovedì. I sondaggi suggeriscono una chiara vittoria per i laburisti dopo 14 anni di governo conservatore scosso dalla Brexit, dalle turbolenze economiche e dagli scandali politici.

Intorno alle 9.10 alla Borsa svizzera, l’indice di punta SMI è salito dello 0,77% a 12.085,70 punti, dopo aver chiuso venerdì sera in ribasso dello 0,09%. Lo SLI ha guadagnato lo 0,8% a 1.959,16 punti e lo SPI ha guadagnato lo 0,8% a 16.047,16 punti.

Tutti i titoli stellari hanno aperto in positivo, con i maggiori incrementi registrati da UBS (+2,2%), Swatch Group (+2,2%) e SIG Group (+1,9%).

Il colosso basilese dei farmaci sostitutivi Sandoz (+1,0%) ha ottenuto l’approvazione dell’Agenzia americana per i medicinali (FDA) per una versione biosimilare di ustekinumab, con il marchio Pyschiva.

Il gestore patrimoniale Partners Group (+1,2%) ha annunciato di aver acquisito una quota di maggioranza in FairJourney Biologics.

In fondo alla classifica si trovano invece gli altri due titoli farmaceutici, pesi massimi del rating, Novartis (+0,3) e Roche (buono +0,1%, vivace +0,2%).

Sul mercato più ampio, Idorsia (+8,6%) era di buon umore. Il laboratorio del Reno ha ottenuto l’approvazione nell’Unione Europea per il suo nuovo trattamento Jeraygo (aprocitentan) contro l’ipertensione resistente, in combinazione con almeno altri tre medicinali.

In rialzo anche Clariant (+3,9%), spinto da una raccomandazione di acquisto emessa da Goldman Sachs che ha alzato anche il prezzo obiettivo.

Ypsomed (+1,7%) cresce nonostante il mancato dividendo di 2 franchi.

Ricercato anche Accelleron (+1,3%). La sua controllata OMT ha acquisito il produttore italiano di componenti per l’iniezione di carburante OMC2, per soddisfare la crescente domanda, in particolare nel settore marino. L’importo dell’acquisizione non è stato reso noto. (AWP)

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