Nella ripresa gli spagnoli si sono accontentati di gestire con calma il vantaggio per ottenere una prestazione impeccabile. Oltre a queste tre vittorie in altrettante partite, i compagni di Alvaro Morata non hanno ancora subito gol dall’inizio della competizione.
Mattia Zaccagni salva la squadra… al 98′ la Croazia è eliminata
Allo stesso tempo, lo scontro tra Italia e Croazia è stato ricco di suspense. Agli italiani è bastato un solo punto per convalidare la qualificazione mentre alla banda di Luka Modric doveva vincere assolutamente e recuperare la scarsa media gol (-3).
Nel primo tempo i croati hanno il monopolio della palla e sfiorano il vantaggio, ma Donnarumma decide diversamente. Gli italiani avrebbero potuto fare lo stesso, ma Livakovic a sua volta ha salvato la sua nazione effettuando una parata di riflesso su un colpo di testa di Bastoni.
Di rientro dagli spogliatoi, Frattesi tocca con la mano il pallone in area, facendo calciare un rigore alla Croazia. Modric ha poi afferrato la palla ma Donnarumma ha continuato la sua dimostrazione scegliendo la fascia destra. Solo che l’azione continua e dopo un cross dalla destra, il portiere del PSG salva ancora una volta la sua squadra ma lo stesso Modric anticipa una difesa italiana decentrata per aprire le marcature e qualificare virtualmente la sua nazione. Con questo gol il numero dieci del Real Madrid diventa il marcatore più anziano della storia dell’Euro, con 38 anni e 289 giorni.
I campioni d’Europa in carica hanno poi spinto per rimontare e sono stati premiati nel finale di gara. Al 98′ la Squadra tenta l’ultimissima offensiva e Mattia Zaccagni, appena entrato in partita, consegna ai suoi un tiro imparabile.
L’Italia salva così per un soffio il secondo posto e affronterà la Svizzera per un posto ai quarti di finale. Mentre la Croazia, a due punti, viene eliminata non potendo più far parte della migliore terza. Quarta con un punto, eliminata anche l’Albania.
L’occhio di Felice Mazzù davanti a Croazia-Italia: “La Squadra ha le armi”
