lacrime, tributi e ovazioni… La commovente uscita di Toni Kroos per la sua ultima partita al Santiago Bernabeu

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Il metronomo tedesco ha ricevuto una standing ovation sabato sera per la sua ultima apparizione allo stadio Santiago Bernabeu, durante il pareggio della sua squadra contro il Betis Siviglia (0-0).

No, il pareggio concesso dal Real Madrid sabato sera contro il Betis Siviglia (0-0) non è stato l’ultimo per Toni Kroos. Il centrocampista tedesco, che la scorsa settimana aveva annunciato di aver appeso le scarpe al chiodo all’età di 34 anni, ha ancora da affrontare la finale di Champions League contro il Dortmund sabato prossimo (21) e l’Europeo con la Mannschaft (14 giugno-luglio). 14). Ma è stata la sua ultima apparizione al Santiago Bernabeu. E la mitica custodia Merengue gli ha fatto bene.

Sostituito all’85’ da Carlo Ancelotti, Toni Kroos si è preso il tempo per salutare uno a uno compagni e avversari, mentre il pubblico scandiva il suo nome. Dopo dieci stagioni trascorse in maglia Merengue e 22 trofei vinti, l’emozione era forte, soprattutto sui volti dei suoi figli riuniti a bordo campo.

“Posso solo dire grazie, sono stati dieci anni meravigliosi, ha dichiarato sul canale ufficiale del club. Quando ho visto i miei figli, mi ha distrutto!” Al termine della partita, il metronomo tedesco con 108 presenze è stato lanciato più volte in cielo anche dai suoi compagni di squadra, prima di posare con la sua famiglia e tutti i trofei vinti durante la sua visita.

Toni Kroos festeggiato dai compagni al termine della partita Real Madrid-Betis Siviglia di sabato sera.
Ana Beltran / REUTERS
Il tifo con l’immagine di Toni Kroos sabato sera durante Real Madrid-Bétis Siviglia.
Ana Beltran / REUTERS

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