Tra 15 anni chi sarà stato il migliore?

Tra 15 anni chi sarà stato il migliore?
Tra 15 anni chi sarà stato il migliore?
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Ogni anno, ci sono circa 5-6 giocatori – a volte di più – selezionati tra i primi 15 che non finiranno tra i migliori giocatori del loro gruppo alla fine della loro carriera e che quindi non avranno mai avuto l’impatto che molti vedevano in loro.

Questo è assolutamente normale.

Se lo mettiamo in parole povere, le squadre spiano i giocatori 17-18enni per qualche mese e, una volta terminata la loro lista, scattano una sorta di foto del diploma qualche settimana prima della grande serata.

Tuttavia, come le conoscenze delle scuole superiori o del CEGEP, alcune andranno bene nei 10-15-20 anni successivi, altre un po’ meno…

Come direbbe Elton John, è il grande cerchio della vita.

Ed è anche per questo che non dovresti aver paura di pensare fuori dagli schemi!

Non dovremmo esitare a staccarci dagli elenchi di McKenzie e soci quando arriverà il momento di guardare avanti nel tempo e chiederci quale tra tutte queste speranze sarà stata davvero la migliore tra 10-15 anni.

Dopo aver analizzato una cinquantina di giocatori negli ultimi mesi, non esiterò a evidenziare alcuni favoriti che non vediamo quasi mai nelle varie top-15 o, per lo meno, che raramente vediamo così in alto.

L’esercizio seguente, che non lo è NON È AFFATTO UNA FALSA BOZZA (ne pubblicheremo presto uno con il collega Marc-Olivier Beaudoin), è tanto più interessante se sappiamo che anno dopo anno il draft produce una quindicina di giocatori d’impatto…

Dopo aver messo insieme una top-15 di metà stagione a febbraio, ecco la mia personale top-15 finale per il draft 2024.

1. Macklin Celebrini : Oh no! Non è con Celebrini che penseremo fuori dagli schemi! Il nativo di Vancouver attorno al quale si è formata l’unanimità ha un’enorme possibilità di diventare davvero il miglior giocatore della sua annata. Ma non aspettatevi necessariamente che rompa tutto l’anno prossimo…

2. Ivan Demidov : Ti risparmio tutto quello che già sai di lui: il talento, le mani, il motore, etica del lavoro, ecc. Demidov probabilmente rimane l’unico che ha una legittima possibilità di poter detronizzare Celebrini nel corso della sua carriera. Purché il corpo regga, ovviamente.

3. Zeev Buium : Questo californiano, spettacolare ed efficace in attacco e molto solido in difesa, molto raramente viene identificato come il miglior difensore del 2024. Tuttavia, ai miei occhi, è quello che ha ottenuto di gran lunga i risultati più grandi in questa stagione. Innanzitutto è notevole la vittoria della medaglia d’oro al WJC con gli Stati Uniti da protagonista nonostante la giovane età, a soli 18 anni. Poi ha vinto il titolo NCAA con Denver come miglior giocatore della sua squadra nel suo anno da rookie!

Nessuno dei suoi concorrenti rivendica tali imprese. Secondo me, se un giorno un solo difensore dell’annata 2024 dovesse avvicinarsi a Fox, Makar e Hughes, sarebbe Buium. Ecco un futuro numero 1 d’élite che usa prima la testa per giocare a hockey e difendere il suo territorio.

4.Cayden Lindstrom : Come per Demidov, se Lindstrom resta in salute, le possibilità che si escluda dalla top-15 nei prossimi anni sono molto scarse. Ha tutte le qualità che cerchiamo in a potenza diretta moderno e anche di più. Lindstrom entrerà presto a far parte dei primi tre attacchi della squadra che lo sceglierà. Un obiettivo logico per il canadese nel 5° posto, non c’è bisogno di dirlo.

5. Sam Dickinson : Su Dickinson i pareri sono piuttosto unanimi: è forse la scommessa più sicura dell’intera schiera dopo Celebrini. Il prezzo delle sue azioni è aumentato ulteriormente dopo la sua ottima prestazione alla Memorial Cup. Pensa a un mix di Bouwmeester, Power e Matheson. È difficile sbagliare abbastanza da uscire dalla top 15! Forti possibilità di diventare il difensore numero 1 della squadra che lo sceglie. Sarei molto sorpreso se fosse così bravo agli occhi di Kent Hughes da farlo tornare sulle sue parole di non arruolare un difensore mancino, ma forse i suoi osservatori la pensano diversamente…

6. Michael Brandsegg-Nygard : A parte Celebrini, MBN è forse l’unico a non spostarsi troppo nelle liste e bozze finte il più citato da inizio anno. Si trova quasi sempre alle 15e o 16e rango! L’ho avuto da parte mia alle 6e in classifica a febbraio, ce l’ho ancora a giugno e lo vedo ancora come il giocatore più sottovalutato nelle varie top-20. Un superbo WJC, seguito da un solido Campionato del Mondo Senior e buoni progressi a Mora nella divisione 2 in Svezia. Impossibile mancare con questo tardi che mostra la stessa regolarità, aggressività, intelligenza e talento in ogni apparizione sul ghiaccio. L’ala più completa del draft.

7. Tij Iginla: Iginla non ha segnato tutti questi gol per caso. Autore di grandi gol nell’U18, gioca con uno stile intenso ed efficace e i suoi tiri sono semplicemente un sogno. Un’altra scommessa molto sicura. Puoi scommettere qualche dollaro che quando guarderai indietro al draft del 2024 su hockeydb tra 10 anni, sarà facilmente tra i primi 15 dei suoi banda.

8. Cole Hutson : Che cosa? Il “fratellino dell’altro” davanti a Levshunov, Parekh e Yakemchuk? ! Sono rimasto molto più colpito dal talento di Hutson, dal suo gioco intelligente, aggressivo, competitivo ed efficace nell’U18 rispetto ad altri nelle varie competizioni e campionati che ho visto. Il valore di Hutson è sceso un po’ durante l’inverno a seguito di un infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fuori dai giochi per alcuni mesi, ma il suo forte ritorno negli U18 dove è stato votato miglior difensore del torneo (giocando al 70% delle sue capacità!) sicuramente ha alzato la sua valutazione. Davvero niente male in difesa nonostante la sua modesta stazza e miglior giocatore della sua squadra nella finale contro il Canada persa a causa dell’imbecillità di Trevor Connelly che, curiosamente, era già rimasto per qualche settimana con gli Hutsons qualche estate fa. Ascolta questo dal 19° minuto:

Infine, se Cam York – che è di gran lunga inferiore a lui – viene rilasciato 14e nel 2019, perché Hutson viene così spesso piazzato alla fine del primo, o addirittura al secondo turno quest’anno, quando è stato dimostrato più e più volte che i difensori nel suo stile possono diventare stelle nella NHL?

9. Beckett Sennecke : Molto intelligente chiunque possa prevedere dove si troverà l’Ontario rispetto ai suoi coetanei del 2024 tra dieci anni, ma dovrebbe creare un posto vantaggioso nella top-15. Non il più interessato difensivamente, ma forse abbiamo visto solo la superficie del potenziale di Sennecke, lui che ha tra l’altro mani d’oro e un passo impressionante.

10. Artyom Levshunov : Su Levshunov le opinioni sono molto divergenti. Molti lo vedono come il miglior difensore della sua annata, altri come Grant McCaag mettono seriamente in dubbio il suo senso del gioco. Mi trovo un po’ tra i due campi, ma sono rimasto ancora un po’ deluso negli ultimi mesi mentre mi classificavo 4°. a febbraio. Levshunov ha troppe qualità atletiche per non avere una buona carriera, ma in effetti non è sempre il giocatore più intelligente sul ghiaccio…

11. Anton Silaev: Puoi già scommettere una o due rate del mutuo che Silayev non sarà tra i primi 15 contatori della sua annata alla fine della sua carriera. Ma colui che ha giocato nella KHL nella sua stagione da 17 anni si creerà un posto tra i 15 migliori giocatori del 2024, un po’ come sta facendo Nikita Zadorov (2013). Avremmo potuto pensare anche a Tyler Myers (2008), ma quest’ultimo ha ancora 14 annie miglior marcatore del suo gruppo… Come molti grandi difensori difensivi, probabilmente non sarà fino alla fine dei suoi vent’anni che potremo vedere il meglio di Silayev ed è allora che ci piacerà davvero ai playoff. Pazienza, quindi.

12. Berkly Catton : Non sono il suo più grande fan, ma se evita le bue, il creativo Saskatchewanian troverà un modo per guadagnare la sua parte di punti e inserirsi nella discussione dei 15 migliori giocatori del suo anno di draft, come fa attualmente Cole Perfetti. Catton è un pattinatore leggermente superiore a quest’ultimo, ma giocando prevalentemente in periferia e senza molta forza fisica, non ha la cane da un certo Seth Jarvis. E soprattutto, per favore, smettiamola vai su Twitter con false analogie come:

13. Cole Eiserman : Che ci piaccia o meno il giocatore, un po’ come Catton, sarebbe comunque molto azzardato non proiettare Eiserman tra i 15 migliori giocatori o, per lo meno, tra i 15 migliori marcatori della sua epoca, lui che potrebbe benissimo essere il marcatore più prolifico. Una versione migliorata di Mike Hoffman? Sembrerà così, sì, ma un po’ più robusto e determinato in zona offensiva. E chissà, se avrà un po’ di maturità tra le orecchie e inizierà a impegnarsi di più sul ghiaccio in tutte e tre le zone, forse finirà molto più in alto in questa lista alla fine della sua carriera…

14. Stian Solberg : Nel 14e posizione, ho preferito andarci con uno dei miei favoriti degli ultimi mesi, fumatore all’ultimo Mondiale Senior, Stian Solberg. Il difensore norvegese si presenta come una sorta di Alexander Romanov, più forte, più mobile e con più talento offensivo. Tuttavia, se rifacessimo il draft del 2018, Romanov entrerebbe facilmente nella top-15, quindi… Solberg mostra anche uno stile molto più elegante. pro che Parekh e Yakemchuk che molti collocano favorevolmente nella loro lista…

15. Terik Parascak : Un’altra piccola svolta dal campo sinistro, Parascak dell’Alberta ha sicuramente giocato con giocatori più anziani e relativamente talentuosi in un buon club come i Prince George Cougars quest’anno, ma ha comunque registrato ben 105 punti in 68 partite a 17 anni, presentando un record di + 49! Non il più esplosivo dei pattinatori, né il più forte, ma pensa a un’ala complementare con un’intelligenza ben oltre la media come Joshua Roy e Tyler Toffoli e questo ti dà Parascak.

Conclusione

Mi sono concentrato su giocatori con un numero impressionante di qualità dominanti molto ricercate e perfettamente trasponibili alla NHL ed è quello che abbiamo ottenuto! Ho pensato anche a Sacha Boisvert e Teddy Stiga…

Niente parekh? No, futuro specialista di giochi di potere o giocatore che potrebbe non adattarsi mai completamente alla NHL.

Niente Yakemchuk? Hmm…a malapena, no. Forse un futuro top-4, ma è sufficiente per essere tra i primi 15 giocatori di questo gruppo?

Niente Elenio? Diavolo, no!

Nemmeno Connelly? Anzi! Un bellissimo futuro campione per il KHL!

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