Mbappé-PSG, processo da 100 milioni di euro

Mbappé-PSG, processo da 100 milioni di euro
Mbappé-PSG, processo da 100 milioni di euro
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Le cose non migliorano tra Kylian Mbappé e il PSG, a causa delle ingenti somme non pagate dal club della capitale. Il primo passo verso un processo spettacolare è stato fatto, segno che non si tratta affatto di uno scherzo.

In pieno Europeo, anche se non ha preso parte alla partita contro l’Olanda di venerdì sera (0-0), Kylian Mbappé ha mosso i primi passi per portare in tribunale il PSG per gli ultimi mesi di stipendio versati. E un bonus abbondante che Nasser Al-Khelaïfi ha deciso di non cedere al suo attaccante di punta, che arriverà al Real Madrid il 1° luglio, a scadenza di contratto. Ma nel frattempo gli stipendi di aprile e maggio non sono stati pagati, e ci sono poche possibilità che lo siano quelli di giugno. Di conseguenza, gli avvocati di Kylian Mbappé hanno deciso di agire, rivela L’Equipe, intimando al PSG di saldare i debiti non pagati, con la LFP in copia per violazione dello statuto del giocatore professionista da parte del club parigino.

Il PSG si dimentica di pagare stipendi e bonus

Un primo passo, in caso di mancata risoluzione del conflitto preso in considerazione dalla LFP, verso un processo che potrebbe essere dannoso per tutti e soprattutto molto spettacolare. Nel frattempo i due schieramenti si scambiano lettere sporche in cui ciascuno rivela le proprie argomentazioni. Kylian Mbappé assicura che non è stato firmato alcun accordo scritto e che gli dovranno essere pagati gli stipendi. Il PSG giura che nel pieno della crisi è stato raggiunto un accordo orale e che il nazionale francese era pronto a rinunciare a copiosi bonus. Così è stato e il capocannoniere della storia del club è pronto a rinunciare al bonus fedeltà di 55 milioni di euro. Ma, con sorpresa di tutti, Nasser Al-Khelaïfi lo ha pagato, con un vago desiderio sia di prolungarlo, sia di far pagare al Real Madrid questo bonus in un modo o nell’altro.

La tensione è quindi massima mentre il bonus e le tre mensilità di stipendio corrispondono a 100 milioni di euro. Il Psg è convinto di trovare un terreno comune con il clan Mbappé per risparmiare a questo livello, anche se serve fermezza anche nel campo opposto. L’approccio di Nasser Al-Khelaïfi, che lo ha minacciato di non giocare per la stagione e poi ha incoraggiato Luis Enrique a metterlo da parte quando ha annunciato la sua partenza, ha chiaramente infastidito Kylian Mbappé che non perdona nulla in questo momento. E ancor meno il fatto che il PSG sia restio a pagarlo fino alla fine. Si prospettano settimane molto calde anche se, per il momento, è improbabile che i due uomini si incontrino.

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