Chiede milioni di euro allo Standard: tutto quello che c’è da sapere sulla battaglia legale tra Bruno Venanzi e il club

Chiede milioni di euro allo Standard: tutto quello che c’è da sapere sulla battaglia legale tra Bruno Venanzi e il club
Chiede milioni di euro allo Standard: tutto quello che c’è da sapere sulla battaglia legale tra Bruno Venanzi e il club
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Il tribunale d’affari di Liegi ha fissato al 21 giugno la data in cui emettere la sentenza nella causa tra Bruno Venanzi e Standard de Liège.

Bruno Venanzi chiede la restituzione di un prestito che la Standard non ha onorato nei tempi concordati, mentre la Standard chiede la sospensione del procedimento in attesa dell’esito del procedimento penale.

Il tribunale d’affari di Liegi viene investito di un atto di recupero crediti di Bruno Venanzi che pretende la restituzione di un prestito (in realtà cinque prestiti) allo Standard de Liège. Nel 2022 Bruno Venanzi ha venduto il 99,3% delle azioni dello Standard de Liège a 777 SDL (società appartenente a 777 Partners). Aveva concluso un contratto di prestito che obbligava lo Standard de Liège a rimborsare a date specifiche. Questi termini non sono stati rispettati e Bruno Venanzi chiede al tribunale societario di condannare lo Standard de Liège a rimborsarlo. L’importo in questione ammonta a 2,75 milioni di euro, oltre interessi.

Il problema è che noi dello Standard siamo contrari a questo pagamento, per vari motivi. Il più importante? Il fatto che Bruno Venanzi e la Standard, sotto la sua guida, siano stati citati nell’ambito di Footgate per diverse operazioni fraudolente. Si tratta di atti di falsificazione, riciclaggio di denaro e corruzione. Secondo la difesa di 777 il deficit ammonterebbe a 4,8 milioni di euro. La società ritiene quindi che Bruno Venanzi debba dei soldi alla sua ex squadra e non il contrario.

Nel procedimento penale citato dallo Standard, Bruno Venanzi avrebbe beneficiato del patteggiamento. È stato inoltre raggiunto un accordo tra l’Agenzia delle Entrate e Standard per un rimborso di 2,215 milioni di euro. “Bruno Venanzi ha preso parte e ha svolto un ruolo chiave in una massiccia operazione di frode“, hanno aggiunto gli avvocati dello Standard, i quali sostengono che il danno finale potrebbe essere molto elevato.

Vi ricordiamo che il gruppo 777 partner sta attualmente attraversando gravi problemi finanziari. I soldi sono pochi e attualmente non hanno i fondi per pagare questa cifra, né i 2/3 del prezzo di acquisto del club, che devono ancora pagare. Mentre Bruno Venanzi pretende la restituzione dei suoi prestiti, perché la speranza di futuri risarcimenti non deve pesare nella decisione del tribunale, la difesa della Standard chiede la sospensione della sentenza in attesa della conclusione del procedimento penale. La sentenza sarà pronunciata il 21 giugno.

standard 777 Partners bruno venanzi

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