L’americano Dax ignora Agen e fa la storia diventando il primo promosso alla fase finale

L’americano Dax ignora Agen e fa la storia diventando il primo promosso alla fase finale
L’americano Dax ignora Agen e fa la storia diventando il primo promosso alla fase finale
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US Dax 30 – SU Agen 16

Luogo Dax (Stadio Maurice-Boyau) Spettatori 7.264 Arbitro Signor Beun Metà tempo 10-9
Dax statunitense 3 mete di Oltmann (27°, 60°), Reteau (57°); 3 trasformazioni di Séguy (27°), Cerisier (57°, 60°); 3 rigori di Séguy (16°, 49°, 53°). Carta gialla. Bidau 69° (nervosismo). Il gruppo. Duprat – Oltmann (Mc Henry 65°), McHenry (Fourquet 58°), Bolakoro (Seguy 75°), Pilati – (o) Séguy (Cerisier 55°), (m) Garrouteigt (Reteau 48) – Ausset (Ferrer 30°), Wasley, Trémeau – Luamanu (Bidau 65°), Bidau (Loiret 40°) – Dréan (Leatigaga 48°), Delonca…

US Dax 30 – SU Agen 16

Luogo Dax (Stadio Maurice-Boyau) Spettatori 7.264 Arbitro Signor Beun Metà tempo 10-9
Dax statunitense 3 mete di Oltmann (27°, 60°), Reteau (57°); 3 trasformazioni di Séguy (27°), Cerisier (57°, 60°); 3 rigori di Séguy (16°, 49°, 53°). Carta gialla. Bidau 69° (nervosismo). Il gruppo. Duprat – Oltmann (Mc Henry 65°), McHenry (Fourquet 58°), Bolakoro (Seguy 75°), Pilati – (o) Séguy (Cerisier 55°), (m) Garrouteigt (Reteau 48) – Ausset (Ferrer 30°), Wasley, Trémeau – Luamanu (Bidau 65°), Bidau (Loiret 40°) – Dréan (Leatigaga 48°), Delonca © (L. Barrère 48°), Asa (Laboille 48°) SU Agen 1 meta di Nalaga (42°); 1 trasformazione da Volavola (42°); 3 rigori di Volavola (11°, 31°, 40°). Cartellini gialli. Nalaga 50° (placcaggio aereo), Railevu 67°, Farré 69° (nervosismo). Il gruppo. Tolot – Nalaga, Buttin (Bellot 68°), Muscarditz, Etcheverry (Railevu 60°) – (o) Volavola (Purdy 60°), (m) Bellot (Dayral 60°) – Duputs ©, Devergie (Bonnet 28°), Farré (Gayraud 44°) – Vernet (Farré 58°), Maksymiw – Farrance (Burin 49°), Sosene-Feagai (Jouvin 49°), Lombard-Buret (Mstoiani 58°)

LIl paragone era ovvio questo venerdì sera. Biancorossi in massa – 7.264 spettatori minimo, secondo i dati autorizzati dal comune –, temperature estive e gli ottoni della banda Los Calientes fortissimo… Se per la Feria bisognerà aspettare il 14 agosto, questo 10 maggio c’era tutto di una celebrazione di Dax. Sicuri delle proprie forze, i Dacquois, seppur ancora rielaborati, hanno vinto le prime fasi finali della storia di una promozione in Pro D2.

Tuttavia, Agen ha prima fatto il guastafeste e ha segnato il suo territorio d’ingresso grazie a un sublime 50-22. Questa iniziativa portò qualche tempo dopo al primo gol di Ben Volavola con un rigore davanti ai pali. Romuald Séguy ha risposto, altrettanto ben piazzato. Valutazione pessima di un primo quarto d’ora disinibito, con voglia di giocare condivisa.

Un periodo dispendioso in termini energetici

Il secondo è stato caratterizzato da una sequenza interminabile ma piacevole, tra palle perse successive e giocatori rimasti sul tappeto (trauma cranico di Ausset per Dax e Devergie d’Agen, infortunato alle costole). Alla fine i Dacquois hanno potuto approfittare di questo caos prematuro e l’ala Maxime Oltmann ha dovuto segnare solo la sua quinta meta stagionale (27esima). Alla fine di questo primo periodo liberato, il primo giocatore delle Fijdi Ben Volavola ha segnato tre meritati punti per l’investimento di Agen (10-9).

Su questo slancio, gli uomini dell’allenatore ad interim Dave Ryan non si sono fermati dopo la pausa. La meta troppo facile dell’esterno Nalaga, fratello minore dell’immenso Clermontois, è arrivata a ricordare ai biancorossi che per il momento non c’è nulla di certo (tranne il mantenimento). Esausti, i Dacquoise lasciano la prima linea poco prima della riduzione di punteggio consentita dal loro marcatore Romuald Séguy. Un allenamento necessario, non senza una fitta al cuore per i futuri ex Maxime Delonca e Faitotoa Asa sostituiti dalla giovane guardia Louis Barrère e Raphaël Laboille. Questo sangue fresco, unito al declino del potere degli Agenai legato sicuramente alla loro inferiorità numerica, diedero al Dax statunitense l’opportunità di stabilire gradualmente il proprio dominio, spinto da un Maurice-Boyau sempre più felice.

Un addio?

L’entrante Sylvère Reteau segna per primo in questo lungo highlight poi, su calcio d’angolo, Maxime Oltmann si ripete per la seconda volta della serata (30-16). Staccati dal punteggio, gli Agenai hanno perso anche la calma, simbolo di una stagione troppo lunga. I successivi cartellini gialli dell’entrante Railevu e poi dell’Aturin Farré hanno offuscato le ultime speranze del Lot-et-Garonne. Allo stesso tempo, Nevers ha ceduto al Béziers (sconfitta per 20-16) e nei baie si sono sussurrati tranquillamente i primi scambi di soddisfazione. Quanto basta per dare la possibilità agli altri titolari di essere festeggiati come si deve dal pubblico.

Un arrivederci o un addio? Mentre Agen affronterà con calma un esercizio complicato, Dax ha ancora, sì, qualcosa da cercare. Grazie alla vittoria di venerdì sera e agli altri risultati della serata, gli uomini di Jeff Dubois, a un punto dal Grenoble che andrà in Provenza, si recheranno a Nevers per racimolare uno spareggio in casa. Quale stagione!

Vatubua a Dax

Il trequarti centrale della Sezione Paloise Jale Vatubua era allo stadio Maurice Boyau questo venerdì sera. “Sono venuto a trovare mio cugino Ben Volavola”, dice l’esperto fijiano. Mentre i colloqui procedono secondo le dichiarazioni del direttore generale Adrien Asteggiano sulla France Bleu Gascogne prima della partita, il futuro ex Palois ha confermato al “Sud Ouest” che “non è stato firmato nulla” e che sta ancora studiando tutte le proposte.

Reazioni

Faitotoa Asa, pilastro del Dax americano: ” È carino ! Sapevamo che sarebbe stata dura con il caldo e Agen che è una buona squadra. Hanno cercato di interrompere… la festa (sorride). Ma abbiamo vinto, siamo qualificati, ora guardiamo avanti e lunedì ci rimetteremo al lavoro per continuare la nostra avventura. Abbiamo bisogno di più! »
Maxime Oltmann, ala statunitense del Dax: “È una grande festa, soprattutto per i ragazzi che sono alla loro ultima stagione. Volevamo strizzare l’occhio loro. Abbiamo anche la garanzia di raggiungere le fasi finali. Ho sentito che era storico. È fantastico per il club. »

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