Klay Thompson vuole dimostrare di non aver finito in difesa • Basket USA

Klay Thompson vuole dimostrare di non aver finito in difesa • Basket USA
Klay Thompson vuole dimostrare di non aver finito in difesa • Basket USA
-

Considerato uno dei migliori tiratori della sua generazione, anche della storia, Klay Thompson era anche rinomato per la sua difesa. La nuova guardia/ala dei Mavericks spesso difendeva sui migliori esterni dell’avversario, che fosse un playmaker, una guardia o anche un’ala. Ma dopo i suoi due gravi infortuni, la sua reputazione ha subito un duro colpo.

“Voglio liberarmi di questa idea di non essere più lo stesso difensore di prima”ha detto dopo la partita contro i Jazz. “Credo davvero che sia così. Non vedo l’ora di dimostrare alla gente che si sbaglia, che posso ancora difendermi dai migliori giocatori. Ho pensato che fosse un passo nella giusta direzione per me sfidando il trequartista e cambiando giocatori. »

Un vero giocatore a doppio senso

Al suo fianco Luka Doncic e Kyrie Irving non sono noti per essere dei buoni difensori, ed è Klay Thompson che dovrà dare l’esempio sull’esterno.

« È bello essere nella NBA per 14 anni e avere qualcosa da dimostrare.”a Jason Kidd piace parlare di Klay Thompson. “Si difenderà da tutti. Per ora gli schemi difensivi sono molto semplici. Non c’è nessun problema. Cerchiamo solo di difendere qualsiasi giocatore di fronte a te. È un giocatore a doppio senso. Sa difendere ed è orgoglioso di poter giocare su entrambe le fasce. »

Se Klay Thompson pensa di potersi concentrare sulla difesa è perché è circondato da due grandissimi attaccanti. Per lui dovrà spendere meno in attacco, e potrà quindi impegnarsi di più in difesa.

“È davvero bello avere attaccanti bravi come Luka e Kai e non sentire di dover assumermi tante responsabilità su quel lato del campo, il che mi permette di tornare a difendere come ho fatto in passato”, conclude Klay Thompson. “Questo è uno dei motivi principali per cui sono venuto qui: sono quei due ragazzi. Ho grandi sogni e grandi ambizioni con questa squadra. Erano così vicini l’anno scorso (alla vittoria del titolo) e penso davvero che abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Sono più motivato che mai. »

-

PREV Top 14 – “Preferisco averlo accanto che davanti”: tra un Oviedo strepitoso e un Veredamu decisivo, decisivo per l’USAP il ritorno di certi capitani
NEXT Bertrand Latour, una fine annunciata