Mentre su Rafael Nadal piovono elogi dopo l’annuncio del suo ritiro, Nicolas Mahut ritiene che Novak Djokovic non riceverà lo stesso trattamento.
Ci sono state lacrime per il ritiro di Roger Federer, durante la Laver Cup 2022. Ce ne saranno altre per Rafael Nadal, quando lo spagnolo si ritirerà tra un mese al termine della fase finale della Coppa Davis, a Malaga.
Con l’addio di queste due leggende si chiude un’intera parte della storia del tennis, si volta una pagina enorme. Nadal e Federer, al di là di tutti i titoli che riuscirono a vincere, erano i due giocatori più popolari del loro tempo. Quando annunciano che è la fine, sono i sentimenti che parlano. Ma sarà così anche per Novak Djokovic? Nicolas Mahut ne dubita.
« Sappiamo che abbiamo già nostalgia delle emozioni che abbiamo provato vedendo giocare Nadal,
ha risposto il consulente di Eurosport. Voglio dire che è una piccola morte ancor più per gli altri che per lui. Per quanto riguarda Novak, quando si fermerà, sto cercando di sapere quale tributo riceverà, quale emozione ci sarà nelle persone quando vedremo cosa hanno creato Federer e Nadal, lo scopriremo presto infatti. »
Djokovic non è piaciuto così tanto
Certo è che se Djokovic è riuscito ad elevarsi al livello di Federer e Nadal in termini di palmares, fino addirittura a superarli, il serbo non è mai riuscito a raggiungere la loro altezza nel cuore degli amanti del tennis. Questo si avverte in ogni torneo, è palpabile, e Djokovic ha finito per abbracciare questo ruolo non amato, culminato nella finale di Wimbledon 2019 contro Federer.
Quando dirà stop a sua volta, Djokovic riceverà sicuramente tanti segnali di rispetto. Ma l’amore? Meno di Federer e Nadal, senza dubbio.
