“Se una brutta giornata finisce con un 2° posto, va bene”

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“Se una brutta giornata finisce con un 2° posto, va bene”
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Se Carlos Sainz E Ferrari Si era conclusa, lo scorso marzo, una serie di nove successi consecutivi Max Verstappen E Toro Rosso vincendo il Gran Premio d’Australia, il pilota spagnolo è stato poi molto aiutato dal ritiro dell’olandese, partito dalla pole position e che prima del problema ai freni era in testa alla gara di Melbourne.

A Miami, invece, il tre volte campione del mondo è stato battuto regolarmente. Sebbene fosse partito ancora una volta dalla pole position dopo aver dominato le qualifiche – e vinto la gara sprint – Verstappen non è riuscito ad creare un gap significativo all’inizio della gara, la RB20 non si è mostrata dominante come previsto con gomme medie.

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Max Verstappen e la Red Bull RB20 non hanno dominato come al solito a Miami

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

Svantaggiato dallo scarso tempismo nel neutralizzare la gara in seguito alla collisione tra Logan Sargeant (Williams) E Kevin Magnussen (Haas) al 28° dei 57 giri di gara, anche Max Verstappen è rimasto intrappolato dagli errori e dal cattivo posizionamento della Safety Car, che ha consentito Lando Norris (McLaren) per osservare il suo cambio gomme e ripartire in testa al gruppo.

Indossando gomme dure, Verstappen non è riuscito a tenere il passo del pilota britannico, che stava per ottenere il primo successo della sua carriera. Ma con il secondo posto il pilota della Red Bull tira comunque un bilancio positivo, lui che incrementa ulteriormente il suo vantaggio nella classifica iridata, ora con ben 33 punti di vantaggio sul compagno di squadra. Sergio Perezquarto a Miami in seguito al rigore di Carlos Sainz (Ferrari).

“A volte vinci, a volte perdi, penso che siamo tutti abituati a questo nelle corse automobilistiche, no?” ha commentato filosoficamente Max Verstappen dopo il Gran Premio di Miami. “Ma sì, oggi per noi è stata un po’ dura. Penso che fosse già così con i medium, con i quali non mi sono trovato molto bene.”

“Stavamo andando avanti, ma non come avremmo dovuto. E poi, una volta fatto il pit-stop e ho sentito i tempi sul giro della McLaren, ho pensato, ‘Wow, ‘è abbastanza veloce’. Quindi sì, una volta che anche loro sono passati alla gomme dure, semplicemente avevano più ritmo e, soprattutto, Lando era intoccabile.

Sono felice per Lando, aspettava questo da tanto tempo.

“Sì, per noi è stata incredibilmente dura questa staffetta, ma se una giornata storta finisce con un secondo posto, per me va bene. E sono felice per Lando, aspettava questo da tanto tempo e non è così” non sarà l’ultimo. Quindi sì, se lo merita davvero oggi.”

In generale, le McLaren sono state coinvolte nella lotta per i primi posti nel corso del Gran Premio di Miami, prima con Oscar Piastri, poi con Lando Norris, livello di prestazione favorito dall’apparizione di novità sulle MCL38, e quella Rossa I tori di Max Verstappen, e soprattutto Sergio Perez, hanno avuto difficoltà a contrastare questo fine settimana. McLaren, la nuova rivale numero uno della Red Bull?

“Spero di no !”, risponde il leader del campionato alla domanda su questa nuova minaccia. “Sono arrivati ​​con alcuni aggiornamenti e sembra che funzioni. Quindi abbiamo un po’ di lavoro dalla nostra parte. Penso che non sia stato il nostro miglior fine settimana in termini di ritmo di gara, ma analizzeremo tutto e proveremo a torna più forte.”

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