A causa della forte pioggia, gli organizzatori avevano già ridotto il percorso da 200 a 168 km, eliminando gli ultimi due anelli del circuito. La corsa venne finalmente neutralizzata dopo quasi 60 km prima di essere interrotta definitivamente. La gara femminile si è svolta al mattino ma anche il suo percorso è stato accorciato. Ha vinto la francese Cédrine Kerbaol.
Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e il campione del mondo sloveno Tadej Pogacar (UAE Emirates) erano infatti al via di quest’ultima prova generale del Giro di Lombardia, ultimo Monumento della stagione, in programma sabato.
Giro dell’Emilia: abbandona Remco Evenepoel, facile vincitore Tadej Pogacar
“Abbiamo provato a pedalare ma ero in seconda posizione nell’ultima discesa e non riuscivamo a vedere dove stavamo andando. Non era una questione di sapere se un corridore sarebbe caduto ma piuttosto quando e dove,” ha reagito Pogacar al microfono della testata specializzata Cycling Pro Net. “Capiamo che gli organizzatori volessero riprendere la gara ma tutti i corridori hanno fatto bene a non farlo. È un peccato ma se non puoi correre è così. Gli organizzatori avevano le lacrime agli occhi ma hanno ci hanno capito e sono loro grato”.
