I trii e le coppie rivelati da Martin St-Louis: una palese mancanza di coraggio

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I Montreal Canadiens rivelano il loro roster per l’apertura della stagione e già si sentono mormorii di malcontento.

Olivier Kapanen, che aveva appena ricevuto la notizia dell’inserimento nel roster, ha visto il suo sogno finire nella sala d’attesa.

Escluso dalla formazione per questa cruciale prima partita, Kapanen si ritrova nell’ombra, testimone di quella che può sembrare una palese ingiustizia, mentre i giocatori meno efficienti sono ancora intoccabili.

I trii svelati lasciano l’amaro in bocca, soprattutto nei confronti di certi veterani che non esitiamo a definire “fastidiosi”.

Brendan Gallagher e Josh Anderson, due giocatori che continuano a godersi un posto caldo nonostante prestazioni vergognose, stanno creando rabbia a Montreal e in Quebec nel suo insieme.

Per Kapanen è un duro colpo, lui che dovrebbe giocare almeno sulla fascia destra della 3a o 4a linea, anche se in realtà è lui il vero 3° centro di questa squadra.

Dopo un ritiro eccezionale, si ritrovò relegato dietro giocatori come Gallagher, il cui corpo logoro faticava a tenere il passo con il ritmo imposto, e Anderson, che era l’attaccante dei poveri.

Ecco la formazione che sarà sul ghiaccio per affrontare i Leafs mercoledì:

Attaccanti:

Caufield-Suzuki-Slafkovsky: Il primo trio non è una sorpresa. Cole Caufield, Nick Suzuki e Juraj Slafkovsky formano la linea offensiva stellare del canadese. Per Slafkovsky le aspettative sono alte affinché questo trio faccia faville fin dall’inizio della stagione.

Nuovo gancio – Tetto – Esercito: Alex Newhook avrà l’opportunità di giocare al fianco di Kirby Dach. Nessuna sorpresa. Joel Armia, criticato per la sua irregolarità, dovrà giustificare il suo posto, mentre Newhook e Dach porteranno il grosso del peso offensivo.

Barré-Boulet (ABB) – Dvorak – Anderson: Barré-Boulet si ritrova con “il duo degli indesiderabili”, composto da Christian Dvorak e Josh Anderson, veterani diventati i capri espiatori del Quebec. Alex Barré-Boulet completa questa linea, ma la sfida sarà compensare la lentezza di Dvorak e l’inefficacia di Anderson, strapagati per quello che portano sul ghiaccio. Il problema è che Barré-Boulet, nonostante una buona vista, è anche molto lento con i pattini.

Gallagher-Evans-Heineman : Emil Heineman, che aveva fatto un ottimo campo, si ritrova in quarta linea con Jake Evans e Brendan Gallagher. Gallagher, sempre rispettato per la sua etica del lavoro, è l’ombra del giocatore che era con il corpo di Magan, mentre Heineman dovrà dimostrare di meritare il suo posto su questa linea difensiva. Ma ancora una volta, il peso di Gallagher ostacolerà la prestazione di questo trio.

(Kapanen-Pezzetta) : Quelli dimenticati. Olivier Kapanen e Michael Pezzetta trascorreranno la prima partita in tribuna stampa. Per Kapanen si tratta di una grande delusione, soprattutto dopo aver dimostrato di meritare il suo posto tra i 12 migliori attaccanti del campo. È difficile non vedere questa come una decisione basata più sullo status e sui contratti che sulla performance effettiva. Per Pezzetta è perfetto nel ruolo di attaccante di riserva.

Difensori:

Matheson-Guhle : La coppia Mike Matheson e Kaiden Guhle è solida, anche Guhle continua a giocare sul suo lato destro innaturale. Matheson porta la sua esperienza e il suo pattinaggio straordinario. Deve solo diventare più affidabile difensivamente.

Hutson-Savard : Lane Hutson potrà mostrare la sua magia con David Savard che lo proteggerà in difesa. Questa coppia dovrà dimostrare di saper reggere in difesa.

Xhekaj-Barron : Arber Xhekaj e Justin Barron formano una coppia difensiva fisica e giovane. Xhekaj, con la sua robustezza, garantisce solidità, mentre Barron potrà prendersi dei rischi offensivi.

(Struble in terapia) : Jayden Struble, nel frattempo, è in terapia, lasciando la porta aperta per cambiamenti nella rotazione difensiva da qui a mercoledì. Sarà tra lui e Xhekaj, ma quest’ultimo ha il vantaggio dei pugni. E con Ryan Reaves in città, Xhekaj corre davvero il pericolo di indossare l’uniforme.

Guardiani:

Montembeault: Samuel Montembeault segna in questa prima partita, una scelta logica visto che è considerato il portiere numero uno, fino a prova contraria.

Primeau: Cayden Primeau sarà la riserva, ma dovrà cogliere al più presto l’occasione per dimostrare che può essere più di una semplice riserva. Deve anche dimostrare di essere un portiere della NHL a tempo pieno. Primeau ha la pressione sulle spalle, visto che Jakub Dobes ha avuto un bel campo.

La composizione dei trii di questa prima partita non fa altro che ravvivare la frustrazione dei tifosi e dimostrare che Martin St-Louis manca di coraggio.

Olivier Kapanen merita di indossare la divisa, mentre Gallagher e Anderson, nonostante le scarse prestazioni del passato, continuano a beneficiare di un’immunità inaccettabile.

Per Martin St-Louis, questa gestione dei veterani indesiderati sarà una sfida costante in questa stagione. Difficile ignorare che le scelte non vengono fatte in base al merito ma su status e contratti “obsoleti”.

Sì, avremmo voluto che Martin St-Louis mostrasse più coraggio.

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