Accusa di razzismo da parte di un giocatore dei Girondins. Danylo Ignatenko ricevuto, iniziano le indagini

Accusa di razzismo da parte di un giocatore dei Girondins. Danylo Ignatenko ricevuto, iniziano le indagini
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era atteso. Riunitasi ieri sera, la Commissione disciplinare della Lega calcio professionistica ha deciso di aprire un’indagine in seguito alla denuncia di insulti razzisti presumibilmente pronunciati da un giocatore dei Girondins al difensore del Dunkerque Alioune Ba martedì durante la partita della 34esima giornata di Ligue 2 (2-0). ). I vertici del club del Nord lo hanno riferito al delegato al termine della riunione, per poi denunciarlo pubblicamente in un comunicato stampa. Il quotidiano “L’Equipe” ha rivelato il nome del residente di Bordeaux preso di mira: Danylo Ignatenko.

Le immagini mostrano che, su punizione offensiva di Girondin al 58′, i due uomini si misurano con gli occhi, con i gesti e si scambiano parole. L’attaccante girondino Zan Vipotnik e il capitano avversario Arouna Sanganté vengono a separare i due giocatori prima che l’arbitro della partita Mickaël Lesage discuta per una ventina di secondi con Alioune Ba. Secondo “L’Equipe”, il difensore, 34 anni, ha poi allertato l’arbitro senza che lui decidesse di sanzionare o interrompere la partita.

Secondo le nostre informazioni, Danylo Ignatenko, apprezzato internamente, è stato ascoltato questo giovedì pomeriggio dalla sua dirigenza. Anche i compagni di squadra sono stati interrogati e hanno detto di non aver sentito nulla. Presente giovedì in conferenza stampa prima dell’incontro di sabato a Laval con i Bordelais, l’allenatore Albert Riera ha detto di essere stato informato “dopo la conferenza stampa” di martedì sera.

“È un peccato dover parlare di questo piuttosto che dell’atleta ma quando c’è una cosa del genere… Nel 2024 siamo tutti contro il razzismo” ha risposto. “Stiamo tutti lavorando per combatterlo. Dobbiamo denunciare tutto ciò che sta accadendo. C’è un “processo” in corso per scoprire se ciò sia accaduto oppure no. Non sappiamo cosa sia, ma dobbiamo essere contrari. Dobbiamo tutti essere forti e forti di fronte al razzismo, ma non sono io a dover andare sotto processo. Dobbiamo stare tutti attenti, anche chi denuncia perché di questo non si può ridere. »

“Sapere se è vero o no”

Per il club, Danylo Ignatenko resta selezionabile e con la squadra finché sono in corso le indagini della LFP. Lunedì verranno ascoltati i giocatori interessati, nonché l’arbitro e i dirigenti dei due club.

“Il club ha comunicato ciò che pensa”, ha detto giovedì mattina Albert Riera. Oggi non sappiamo se sia successo o meno. È come se nella giustizia si presupponesse innocente. »

Interrogato sull’impatto delle sue accuse all’interno del gruppo, l’attaccante Zan Vipotnik, presente anche lui alla conferenza stampa, ha dichiarato di non voler parlare di questo argomento.

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