L’episodio di inquinamento atmosferico di tipo “combustione” (particelle sottili) continua questo sabato 18 gennaio nella valle del Rodano. La vigilanza arancione (procedura di allerta N1) è quindi mantenuta, indica la prefettura della Drôme venerdì 17 gennaio.
Durante questo episodio è opportuno privilegiare le uscite brevi, per limitare l’attività fisica intensa, e per le persone vulnerabili, allontanarsi dalle strade principali e rinviare l’attività fisica. Le misure regolamentari restano in vigore fino alla fine dell’episodio di inquinamento per il bacino aereo della valle del Rodano. Nel dettaglio:
▶ Residenziale
• Divieto di utilizzo della legna e dei suoi derivati come riscaldamento individuale integrativo o ricreativo.
• Controllare la temperatura negli edifici (riscaldamento invernale: 18°C).
• Divieto totale della pratica del rogo.
• Negli spazi verdi e giardini pubblici, ma anche in luoghi privati, rinviare i lavori di manutenzione o pulizia con attrezzi non elettrici o con prodotti a base di solventi organici (ragia minerale, pitture, vernici).
▶ Trasporti
• Diminuzione della velocità di 20 km/h (per velocità superiori o uguali a 90 km/h)
• Diminuzione della velocità di 10 km/h (per velocità pari a 80 km/h)
• Rafforzare i controlli sull’inquinamento dei veicoli.
• Modifica del format delle competizioni meccaniche (terra, aria) riducendo del 50% i tempi di allenamento e test
▶ Agricoltura e spazi verdi
• Divieto di bruciare.
• Divieto totale della combustione dei sottoprodotti agricoli e forestali.
▶ Industria e imprese
• Sensibilizzazione del personale e maggiore vigilanza tra gli operatori sul funzionamento degli impianti (parametri di funzionamento, stabilizzazione dei carichi, corretto funzionamento dei sistemi di trattamento) e sull’applicazione delle buone pratiche.
• Segnalare le operazioni che emettono composti organici volatili (COV): lavori di manutenzione, degasaggio di un impianto, carico o scarico di prodotti che emettono composti organici volatili in assenza di un dispositivo di recupero dei vapori.
• Rinviare le operazioni che emettono particelle o ossidi di azoto (manipolazione dei rifiuti, macinazione, trasferimento di materiali) in assenza di un adeguato dispositivo di trattamento.
• Mettere in funzione sistemi di disinquinamento rinforzati, quando previsto, per la durata dell’episodio di inquinamento.
• Dare priorità al carburante con le emissioni più basse per gli impianti misti.
• Limitare l’uso di apparecchiature per il trattamento termico a favore di apparecchiature elettriche.
• Ridurre l’uso di generatori con rigide condizioni di sicurezza.
• Attuare gli adempimenti specifici previsti dalle autorizzazioni all’esercizio
ICPE in caso di allerta inquinamento di livello 1.
▶ Edilizia (cantieri, costruzioni, cave)
• Attuare misure per ridurre l’attività sui siti che generano polveri e attuare misure compensative (irrigazione, ecc.).
• Limitare l’uso di apparecchiature per il trattamento termico a favore di apparecchiature elettriche.
• Ridurre l’uso di generatori con rigide condizioni di sicurezza.