Adolescente della Columbia Britannica con l’influenza aviaria non più contagiosa

Adolescente della Columbia Britannica con l’influenza aviaria non più contagiosa
Adolescente della Columbia Britannica con l’influenza aviaria non più contagiosa
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Una lettera inviata al caporedattore di Giornale di medicina del New England e firmato da funzionari sanitari canadesi afferma che all’adolescente della Columbia Britannica risultato positivo all’influenza aviaria è stato tolto l’ossigeno supplementare e non è più contagioso.

La lettera, che è stata rilasciata martedì e fornisce una sintesi e la cronologia del caso, è stata firmata dai medici del BC Center for Disease Control, del BC Children’s Hospital, dell’Agenzia per la sanità pubblica del Canada e del Ministero dell’Agricoltura della Columbia Britannica.

Si dice che la paziente sia una ragazza di 13 anni che si è recata al pronto soccorso di BC il 4 novembre con febbre e congiuntivite agli occhi.

L’adolescente, che viene descritto come affetto da una storia di asma lieve e un elevato indice di massa corporea, è stato inizialmente rilasciato senza cure ma ha sviluppato tosse, vomito e diarrea prima di tornare il 7 novembre in difficoltà respiratoria.

Il rapporto afferma che la ragazza è stata trasferita il giorno successivo all’unità di terapia intensiva pediatrica del British Columbia Children’s Hospital per cure, che includevano l’intubazione tracheale temporanea.

Ulteriori informazioni pubblicate sul sito web del giornale indicano che il paziente non era più considerato contagioso il 29 novembre e non necessitava più di ossigeno supplementare dal 18 dicembre.

Si afferma inoltre che la ragazza e la sua famiglia hanno acconsentito alla divulgazione di ulteriori dettagli sul suo caso e aggiunge che fino ad oggi la fonte della sua esposizione al virus H5N1 non è stata ancora determinata.

Si dice che non ci siano stati casi secondari di trasmissione del virus a casa o in ospedale della ragazza.

L’infezione dell’adolescente, annunciata a novembre, è stato il primo caso umano di influenza aviaria H5N1 contratto in Canada.

Negli ultimi anni il settore del pollame commerciale della Columbia Britannica è stato colpito da epidemie di influenza aviaria. I dati più recenti pubblicati sul sito web della Canadian Food Inspection Agency indicano che più di 8,5 milioni di uccelli sono stati “colpiti” nella provincia dalla primavera del 2022.

La maggior parte dei focolai segnalati negli ultimi mesi nella provincia si sono verificati nella Fraser Valley, situata nella regione di Fraser Health.

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