Inarrestabile: tre giorni dopo il suo 13esimo titolo ATP ad Auckland (Nuova Zelanda), Gaël Monfils ha vinto martedì in cinque set lo shock 100% francese del 1° turno degli Australian Open contro Giovanni Mpetshi Perricard.
Su un campo N.3 gremito per assistere ad una partita che si è trasformata in un thriller, il 38enne parigino, 41esimo al mondo, ha vinto 7-6 (9/7), 6-3, 6-7 (6 -8), 6-7 (5/7), 6-4 contro una delle stelle nascenti del tennis francese, 30esima al mondo a 21 anni.
“Non è mai facile giocare tra francesi, tanto più quando ci piacciamo”, ha sottolineato Monfils in conferenza stampa, tuttavia “felice” dopo questa vittoria che soddisfa il suo temperamento “agonistico”.
“Ecco, ce l’ho fatta (…) ma ho dovuto lavorare davvero duro”, ha insistito il vincitore, che ha condiviso un abbraccio particolarmente caloroso alla fine della partita con Mpetshi Perricard, compagno di allenamento occasionale.
Divenuto ad Auckland il più anziano vincitore di tornei del circuito principale dal 1977, “La Monf” si scontrerà al secondo turno con il tedesco Daniel Altmaier (101°) o l’argentino Francisco Comesana (85°).
Martedì Monfils ha ottenuto la sua sesta vittoria consecutiva, dopo che solo la stella serba Novak Djokovic è riuscita a batterlo dall’inizio del 2025, negli ottavi di finale dell’ATP 250 a Brisbane.
Molto equilibrato, il turno di apertura si è logicamente concluso con la partita decisiva, dove Mpetshi Perricard ha ottenuto il primo set point sul 7-6, che ha sprecato mandando uno smash apparentemente facile molto dietro la linea di fondo.
Due servizi vincenti di Monfils e un ritorno in rete hanno poi inclinato il set a favore del veterano francese, vincitore per 9/7 del tie-break.
– “Migliorerò sicuramente” –
Stordito dalla sconfitta al primo turno, Mpetshi Perricard è stato subito colto nel tiro del secondo, vinto 6-3 dal suo maggiore.
Vestita tutta di giallo sotto il sole di Melbourne, la vincitrice dell’ATP 500 di Basilea nel 2024 non si è scoraggiata, strappando i successivi due set nella partita decisiva nonostante i due primi match point di Monfils nel terzo.
“La Monf” è però riuscito subito a strappare il break a Mpetshi Perricard nel set decisivo, vantaggio che ha poi mantenuto senza tremare per vincere dopo una battaglia durata quasi quattro ore.
“La partita poteva finire molto prima, ho fatto di tutto per invertirne il corso”, ha detto il perdente.
“Fa male ma poi bisogna voltare pagina, non vado in depressione perché ho perso contro un bravo giocatore”, ha aggiunto “Gio”.
“Ho 21 anni, so che sono destinato a migliorare. Bisogna solo avere pazienza”, ha aggiunto.
Sempre in campo francese, Adrian Mannarino (75esimo) ha perso martedì in tre set contro la russa Karen Khachanov (19esimo), vincitrice 7-6 (7-5), 6-3, 6-3.
Corentin Moutet (69°) ha preso lo scalpo dell’australiano Alexei Popyrin (28°) davanti al suo pubblico alla John Cain Arena in quattro set 4-6, 6-3, 6-4, 6-4.
È l’ottavo e ultimo francese qualificato per il 2° turno, su 13 iscritti al tabellone maschile.
– Derby Halys-Fils –
Sei di loro, con un duello tricolore al 100% tra Quentin Halys e Arthur Fils, mercoledì scenderanno in campo per raggiungere il terzo turno. Il primo in classifica, Ugo Humbert (14°), affronterà il sorprendente Hady Habib, il primo libanese a vincere una partita in un torneo del Grande Slam.
Nella classifica femminile, Varvara Gracheva (69esima) si è qualificata martedì in due set per il 2° turno, dove sarà l’unica francese sopravvissuta.
La 24enne francese ha vinto 6-3, 6-4 contro l’americana Caty McNally (540esima ma ex 54esima al mondo), che affrontava per la prima volta.
“Eravamo entrambi stressati”, soprattutto alla fine del secondo set, ha detto Gracheva.
“Davvero felice di vincere”, la francese ritiene di aver dimostrato più “stabilità” della sua avversaria, qualità fondamentale secondo lei per vincere martedì.
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