Il messaggio è che è importante che gli operatori sanitari di base tengano conto di queste due patologie nella loro valutazione della salute delle donne. Sebbene l’endometriosi e i fibromi uterini siano disturbi comuni tra le donne in età fertile.
Endometriosi colpisce circa 1 donna su 10 in tutto il mondo. La condizione, caratterizzata dallo sviluppo di tessuto endometriale (utero) all’esterno dell’utero, ad esempio vicino alle ovaie e alle tube di Falloppio, può essere estremamente dolorosa, estenuante e interferire in modo significativo con la qualità della vita e il funzionamento quotidiano. Gli studi hanno anche dimostrato le conseguenze della malattia sulla fertilità.
Fibromi uterini sono i tumori uterini benigni più comuni. Il 25% dei pazienti con questi fibromi sviluppa sintomi invalidanti, tra cui abbondanti sanguinamenti uterini, dolore pelvico e infertilità, che richiedono sia misure preventive che trattamenti. Costituiti da cellule muscolari lisce e da una grande matrice di tessuto connettivo, i fibromi variano in dimensioni da masse quasi microscopiche a grandi masse che possono ingrandire e distorcere l’utero. Si stima che il 77% delle donne svilupperà fibromi nel corso della vita, la maggior parte entro i 50 anni. Infine, i fibromi uterini sono la principale causa di isterectomia.
Prove crescenti mostrano che queste due condizioni sono associate ad un aumento del rischio a lungo termine di malattie croniche, come l’ipertensione, malattie cardiache e alcuni tumori, ma il loro effetto sul rischio di mortalità prematura rimane poco compreso. .
Lo studio analizza i dati di 110.091 donne che hanno partecipato al Nurses’ Health Study II, di età compresa tra 25 e 42 anni al momento dell’inclusione. Dal basale e ogni 2 anni, i partecipanti hanno riportato qualsiasi diagnosi di endometriosi (confermata mediante laparoscopia) e fibromi uterini (confermati mediante ecografia o isterectomia). I ricercatori hanno anche preso in considerazione possibili fattori confondenti tra cui età, etnia, storia riproduttiva, uso di terapia ormonale sostitutiva e contraccettivi orali, uso regolare di aspirina o antinfiammatori. e altri problemi di salute. Dall’analisi risulta che:
- durante i 30 anni di follow-up sono state registrate 4.356 morti premature, di cui 1.459 per cancro, 304 per malattie cardiovascolari e 90 per malattie respiratorie;
- il tasso di morte prematura per tutte le cause nelle donne con e senza endometriosi confermata è rispettivamente di 2 e 1,4 per 1.000 anni-persona;
- dopo aver tenuto conto di possibili fattori confondenti, è stato riscontrato che l’endometriosi è associata a un rischio maggiore di morte prematura del 31%, principalmente a causa di decessi per cancro ginecologico;
- sebbene i fibromi uterini non appaiano direttamente collegati a morti premature per tutte le cause, sono sicuramente associati a un rischio più elevato di morte per tumori ginecologici.
Lo studio, osservazionale e basato su autodichiarazioni, non dimostra il rapporto di causa-effetto e sicuramente non esclude la possibile influenza di altri fattori non presi in considerazione. Tuttavia, notano gli autori, si tratta di uno studio su larga scala con monitoraggio regolare per quasi tre decenni, che riduce possibili distorsioni…
In altre parole, Le donne con una storia di endometriosi e fibromi uterini possono avere un aumentato rischio a lungo termine di mortalità prematura oltre la loro durata di vita riproduttiva.
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