La professoressa Stéphanie Debette assume la direzione del Brain Institute

La professoressa Stéphanie Debette assume la direzione del Brain Institute
La professoressa Stéphanie Debette assume la direzione del Brain Institute
-

Neurologa ed epidemiologa di fama internazionale, la professoressa Stéphanie Debette è una specialista nei fattori genetici e ambientali dell’ictus, nell’imaging dei marcatori della senescenza cerebrale e del declino cognitivo. La sua ricerca si concentra in particolare sui meccanismi molecolari alla base dell’invecchiamento cerebrale e sul miglioramento della prevenzione e del trattamento della demenza e dell’ictus.

Un ricco background in neuroscienze e salute

Dopo un dottorato in medicina conseguito nel 2006, uno stage in neurologia presso la CHRU di Lille e una formazione complementare in neurologia vascolare, la professoressa Stéphanie Debette si è formata in statistica genetica presso l’Istituto Pasteur di Lille e ha conseguito un dottorato in epidemiologia presso l’Università di Lille.

Ha poi svolto un soggiorno di ricerca in neuroscienze cliniche presso il St George’s University Hospital di Londra, poi una borsa di studio post-dottorato presso la Boston University School of Medicine nell’ambito dell’unità di neuroepidemiologia e neurogenetica – dove ha partecipato in particolare a progetti di ricerca. ricerca sulla famosa coorte di Framingham. Ha ottenuto l’autorizzazione a dirigere la ricerca presso l’Università Paris-Diderot nel 2013. Docente a Parigi tra il 2010 e il 2014, è entrata all’Università di Bordeaux come professoressa universitaria – medico ospedaliero nel 2014.

La carriera della professoressa Stéphanie Debette è caratterizzata dall’impegno in progetti di ricerca fondamentale su larga scala, in particolare sulla genomica di malattie neurologiche complesse, ma anche da un investimento nella ricerca clinica, al servizio del miglioramento delle cure. cura e diagnosi del paziente. Coordina e partecipa attivamente a comitati di esperti internazionali dedicati allo sviluppo di consenso e raccomandazioni per la pratica clinica.

Queste attività sono arricchite da oltre 300 pubblicazioni, un ERC, un programma di ricerca europeo sulle malattie neurodegenerative (JPND) e un programma di ricerca ospedaliero universitario sulla malattia dei piccoli vasi cerebrali (RHU SHIVA). Nel 2023, il progetto del Vascular Brain Health Institute (VBHI) che sta portando avanti a Bordeaux è il vincitore del bando IHU 3 nell’ambito del piano Francia 2030; si trova all’intersezione di centri di eccellenza nel campo della sanità pubblica, delle neuroscienze e della ricerca cardiovascolare.

In qualità di presidente dell’International Stroke Genetics Consortium (ISGC) e membro del comitato direttivo della ricerca del consorzio Cohorts for Heart and Aging Research in Genomic Epidemiology (CHARGE), il ricercatore ha contribuito ad espandere le collaborazioni di ricerca attraverso i continenti, stabilendo partnership durature non solo in Europa, Nord America e Australia, ma anche in Asia, Africa e America Latina. Dal 2018 al 2022 è vicepresidente responsabile delle relazioni esterne presso l’Università di Bordeaux e co-coordina la costruzione dell’alleanza universitaria europea ENLIGHT.

Ambizioni al servizio del Brain Institute

Professoressa di epidemiologia e sanità pubblica all’Università di Bordeaux e neurologa all’Ospedale universitario di Bordeaux dal 2014, la professoressa Stéphanie Debette ha diretto fino all’aprile 2024 il centro di ricerca Bordeaux Population Health (BPH), co-ospitato dall’Università di Bordeaux e dall’Inserm, e dall’IHU VBHI dal 2023.

Questo interesse per i determinanti e gli sviluppi della salute si è naturalmente esteso ai principali compiti di ricerca del Brain Institute: comprendere e curare le malattie neurologiche e psichiatriche, alcune delle quali hanno un’incidenza crescente nella popolazione e costituiscono un grave onere per la nostra società.

Da gennaio 2025 co-dirigerà, con il professor Hugues Chabriat, un nuovo gruppo di ricerca presso il Brain Institute; questo sarà dedicato allo studio delle malattie vascolari del cervello e si concentrerà, tra l’altro, sul continuum tra i fattori genetici che contribuiscono alle forme rare, monogeniche, e alle forme comuni, multifattoriali. Il team studierà inoltre l’impatto dei fattori vascolari sulle malattie neurodegenerative.

La nomina della professoressa Stéphanie Debette conclude un impegnativo processo di selezione e segue il consiglio di un comitato di ricerca e del comitato di coordinamento della convenzione generale che riunisce tutti i partner del Brain Institute.

Selezione di premi e riconoscimenti

2008 : Premio Bettencourt per giovani ricercatori.

2016 : Premio della Fondazione Claude Pompidou per la ricerca sulla malattia di Alzheimer.

2019 : Premio per l’eccellenza scientifica della European Stroke Organization.

2022 : Nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale al Merito.

2023 : Premio Marie-Claude Burrus della Fondazione per la ricerca medica.

2024 : Premio Hans-Chiari della Austrian Stroke Society.

2024 : Premio scientifico della Fondazione NRJ-Institut de .

2024 : Gran Premio Inserm.

2024 : Eletto nella Commissione dell’Accademia delle Scienze, della Biologia e della Sanità.

Salute

-

PREV un nuovo dosaggio in 5 punti chiave
NEXT una priorità sanitaria per la MR