Influenza: le infezioni respiratorie sono “in netto aumento”, facciamo il punto sull’epidemia a fine anno

Influenza: le infezioni respiratorie sono “in netto aumento”, facciamo il punto sull’epidemia a fine anno
Influenza: le infezioni respiratorie sono “in netto aumento”, facciamo il punto sull’epidemia a fine anno
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Nella settimana terminata il 29 dicembresi sono verificate infezioni respiratorie acute “evidente aumento”, sia negli ospedali che nella medicina di comunitàche colpisce persone di tutte le età, secondo il bollettino settimanale pubblicato dall’agenzia sanitaria.

Ricoveri “dopo le visite al pronto soccorso”riguardavano più in particolare il persone dai 65 anni in su: hanno rappresentato quasi i due terzi dei ricoveri per infezione respiratoria acuta, nell’ultima settimana del 2024.

L’influenza colpisce tutte le regioni della Francia e si sta intensificando “in tutte le fasce d’età” e ha raggiunto a “Livello molto alto tra gli under 15”riferisce SpF.

Oltreoceano, l’epidemia di influenza imperversa in Martinica, mentre Guadalupa e Guyana sono in fase di epidemia “pre-epidemia”.

Per quanto riguarda l’epidemia di bronchiolite, continua undici regioni della Francia ma la sua intensità diminuisce per la seconda settimana consecutiva, sia in città che in ospedale. Anche le Antille, Mayotte e la Guyana sono in fase epidemica.

L’epidemia di bronchiolite, però, arriva in Corsica e alla Riunione, entrambe in fase di “pre-epidemia”mentre l’Ile-de- esce dall’epidemia.

Per quanto riguarda il Covid-19, gli indicatori restano “generalmente stabile su livelli bassi” rispetto alla settimana precedente.

“La vaccinazione resta il modo migliore per proteggersi dall’influenza e dal Covid-19, forme particolarmente gravi di queste malattie”ricorda Sanità Pubblica Francia.

È raccomandato “a tutti gli aventi diritto, al fine di tutelare loro e chi li circonda”in particolare le persone di età pari o superiore a 65 anni o immunocompromesse, i neonati di età superiore a 6 mesi con comorbilità, le donne incinte, gli ospiti di istituti medico-sociali di tutte le età.

È anche per persone in contatto regolare con persone immunocompromesse o vulnerabili a forme gravi di infezionecompresi gli operatori sanitari.

Inoltre, ricorda l’Azienda sanitaria, l’adozione di gesti barriera resta fondamentale per proteggersi da tutte le malattie invernali: lavarsi le mani, aerare gli ambienti e indossare la mascherina in caso di sintomi (febbre, mal di gola o tosse), nei luoghi trafficati e in presenza di persone vulnerabili.

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