Quanto velocemente può una zanzara tigre trasmettere la malattia durante le Olimpiadi?

Quanto velocemente può una zanzara tigre trasmettere la malattia durante le Olimpiadi?
Quanto velocemente può una zanzara tigre trasmettere la malattia durante le Olimpiadi?
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Parigi, Francia – Con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici di Parigi, Ricercatori francesi hanno studiato la capacità delle zanzare tigre di trasmettere 5 virus e hanno determinato il tempo di incubazione necessario affinché i virus si trovino nelle ghiandole salivari della zanzara in quantità sufficiente per infettare un essere umano [1]. I loro risultati sono pubblicati in Eurosorveglianza[2].

Olimpiadi, periodo di vigilanza

Da diversi mesi specialisti in malattie infettive, epidemiologi e persino biologi medici mettono in guardia sul potenziale rischio infettivo legato alla zanzara tigre nell’ambito dei Giochi olimpici di Parigi di quest’estate. E l’aumento del numero di casi osservati tra 1È Gennaio e 19 aprile 2024 – Nella Francia metropolitana sono stati registrati 1.679 casi importati di dengue, ovvero 13 volte in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (fonte SPF) – non incolparli. Che dire del periodo estivo che vedrà numerosi visitatori internazionali arrivare sul territorio francese, soprattutto dai paesi endemici per la febbre dengue, per assistere alle Olimpiadi, sapendo che altri arbovirus possono essere trasmessi dalle zanzare.

Ritardo di trasmissione di 5 arbovirus

Per anticipare questo rischio, I ricercatori del gruppo Arbovirus e vettori di insetti dell’Institut Pasteur, in collaborazione con l’Agenzia regionale per il controllo delle zanzare e il Centro di riferimento nazionale per gli arbovirus (Inserm-Irba), hanno analizzato le capacità diAedes albopictus presenti nell’Ile-de-France per trasmettere 5 arbovirus ad una temperatura di 28°C, probabile in questa regione in questo periodo, e hanno contato il numero di giorni tra la prima infezione e la possibilità che il virus si trasmettesse durante un nuovo morso. Oltre ai virus dengue, chikungunya e Zika, che già sappiamo possono essere trasmessi dalla zanzara tigre, i ricercatori hanno studiato il virus Usutu e il virus del Nilo occidentale, che vengono trasmessi naturalmente da un’altra specie di zanzara, la zanzara Culex pipiens (o detta anche “zanzara comune”).

In un laboratorio di livello di sicurezza 3, i ricercatori hanno studiato la capacità delle zanzare tigre di trasmettere questi 5 virus e hanno determinato il tempo di incubazione necessario affinché i virus si trovino nelle ghiandole salivari della zanzara in quantità sufficienti per infettare un essere umano. I risultati sono i seguenti: a 28°C, il virus del Nilo occidentale impiega 3 giorni prima di essere ritrasmesso dalla zanzara; questo periodo è compreso tra 3 e 7 giorni per il virus chikungunya e Usutu; ed è compreso tra 14 e 21 giorni per la dengue e lo Zika.[2]

Credito del diagramma: SPF [1]

“Queste informazioni sono essenziali per valutare il rischio aggiuntivo con l’organizzazione dei Giochi Olimpici di Parigi, che combina una significativa mescolanza di popolazioni con un periodo di ritorno dei vacanzieri da aree endemiche e un periodo favorevole allo sviluppo delle zanzare” si legge nel comunicato stampa .dell’Istituto Pasteur [1]. E tanto più in quanto consentiranno di “sviluppare adeguate strategie di controllo”.

“Se viene rilevato un caso di dengue in Ile-de-France, ora sappiamo che la disinfestazione deve avvenire entro 21 giorni. Questi risultati consentono di adattare la finestra di cottura in modo che l’approccio sia ottimale», sottolinea Anna-Bella Faillouxcapo dell’unità Arbovirus e vettori di insetti presso l’Istituto Pasteur, che ha condotto questo studio [1]. “A seconda delle temperature che colpiranno la regione dell’Ile-de-France quest’estate, queste informazioni saranno essenziali per adattare le misure di contenimento », aggiunge.

Quali precauzioni dovresti prendere con l’avvicinarsi delle Olimpiadi?

Nel caso in cui venga diagnosticata una di queste malattie, viene effettuata un’indagine da parte delle Agenzie sanitarie regionali al fine di determinare i luoghi in cui queste persone vivono o sono transitate nei giorni precedenti e definire così le aree da disinfestare. Si raccomanda quindi che chiunque torni da un viaggio e presenti sintomi di febbre o dolori muscolari consulti senza indugio il proprio medico di famiglia, specificando la propria zona di provenienza.

“Il sistema di allerta in Francia è efficiente, i processi da seguire e le azioni da intraprendere sono già operativi grazie ai territori d’oltremare situati in zone endemiche che hanno permesso di acquisire competenze su queste malattie e sul loro monitoraggio epidemiologico. Esiste in particolare la rete Arbo-France, alla quale è affiliato il mio team, e veniamo contattati non appena viene rilevato un arbovirus”, afferma Anna-Bella Failloux. [1].

Dal 2006, la zanzara tigre è stata sottoposta a una maggiore sorveglianza tra il 1 maggio e il 30 novembre. La gestione delle segnalazioni, il monitoraggio della presenza di zanzare e l’intervento rapido sui casi di malattia umana (controllo dei vettori) sono di competenza delle Agenzie sanitarie regionali (ARS), di concerto con i loro operatori, come le 2 operazioni di lotta alle zanzare avvenute a il 13th distretto di Parigi (75) e Colombes (92) nell’estate del 2023.

Credito del diagramma: SPF [1]

Questo lavoro, concentrato per questo primo studio sulle zanzare dell’Ile-de-France, sarà presto esteso a tutta la Francia, sapendo che i tempi di incubazione estrinseci variano a seconda delle popolazioni di zanzara tigre e delle temperature locali.

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